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EUROPA

Consiglio europeo

Nomine Ue, a Bruxelles si tratta ad oltranza. Conte: "Per l'Italia un portafoglio economico di peso"

"Ho spiegato che l'Europa è a 28, non a 2 o 3 o a blocchi. Io rappresento tutti cittadini, se Italia non partecipa alle decisioni l'offesa non è al premier ma ai milioni di cittadini che hanno votato come tutti e hanno diritto a essere rappresentati", dice il premier arrivando al Consiglio di Bruxelles. "Mi piacerebbe una donna alla guida della Commissione"

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Dopo 24 ore di pausa di riflessione a Bruxelles si torna a trattare sulle nomine Ue. Una serata al telefono, dopo il Cdm che ha approvato l'assestamento di bilancio, per il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a inizio mattinata atterrato a Bruxelles. A quanto scrive l'Adnkronos, il premier è stato contattato da diversi leader europei in vista della riunione di oggi in cui si punta a chiudere la partita sui vertici dell'Ue. ''Telefono bollente'' per il capo del governo italiano, riferiscono alcuni stretti collaboratori.

Conte: "Portafoglio economico di peso per l'Italia"
E prima di entrare in consiglio il premier si ferma a parlare con i giornalisti per spiegare la linea dell'Italia.  "L'Italia rivendica un portafoglio economico di peso ma soprattutto di partecipare alla decisione finale sulle nomine, servono personalità forti che abbiano un visione strategica". "Ho spiegato che l'Europa è a 28, non a 2 o 3 o a blocchi. Io rappresento tutti cittadini, se Italia non partecipa alle decisioni l'offesa non è al premier ma ai milioni di cittadini che hanno votato come tutti e hanno diritto a essere rappresentati". 

"Mi piacerebbe una donna alla guida della Commissione"
"Mi piacerebbe un presidente di commissione donna". Lo dice il premier Giuseppe Conte, giunto a Bruxelles, in merito alle nomine europee. 

Vertice slittato alle 13
L'inizio del Vertice dei capi di Stato e di governo dell'Unione Europea sulle nomine è slittato alle 13 rispetto all'orario iniziale previsto delle 11. Il ritardo è dovuto ai negoziati in corso sul pacchetto di nomine: si sono infatti tenute diverse riunioni bilaterali per cercare di trovare il consenso più ampio possibile sui candidati per la presidenza della Commissione, quella del Consiglio europeo e quella della Banca centrale europea e per il posto di Alto rappresentante per la politica estera. Anche se non è competenza diretta dei capi di Stato e di governo, anche la presidenza dell'Europarlamento rientra nel pacchetto negoziato.