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ITALIA

Oggi la trascrizione in Campidoglio di 16 matrimoni gay contratti all'estero

Roma, trascrizione nozze gay. Alfano: "Il sindaco Marino firma autografi"

"La firma di Marino non può sostituire la legge: ha fatto il proprio autografo a queste rispettabilissime coppie" ha scritto il ministro su Facebook. Il settimanale della diocesi di Roma contro il sindaco: su unioni gay "scelta ideologica"

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Marino - Alfano
Roma
"Il sindaco Marino ha firmato trascrizioni per nozze gay. Ribadisco: per l'attuale legge italiana ciò non è possibile". Così il ministro dell'Interno Angelino Alfano in un post su Facebook commenta la trascrizione dei matrimoni gay fatta oggi in Campidoglio dal sindaco di Roma, Ignazio Marino. "La firma di Marino non può sostituire la legge e non ha dunque alcun valore giuridico. In pratica, il sindaco Marino ha fatto il proprio autografo a queste, peraltro rispettabilissime, coppie".

Il settimanale della diocesi di Roma contro Marino: su unioni gay "scelta ideologica"
"Una scelta ideologica, che certifica un affronto istituzionale senza precedenti" basato su una "mistificazione sostenuta a livello mediatico e politico". Così l'editoriale di Roma Sette, settimanale della diocesi di Roma, definisce la trascrizione di matrimoni celebrati all'estero da alcune coppie omosessuali fatta dal sindaco, Ignazio Marino.

L'editoriale di Angelo Zema, responsabile di Roma Sette, parla di scelte "illegittime" in un "contesto dal tono hollywoodiano" e "dal chiaro sapore demagogico".

"La vita della città - prosegue il responsabile del settimanale diocesano - chiama ad altre urgenze reali. C'è un bene collettivo da promuovere a ogni costo, specialmente in questo tempo di crisi morale ed economica. Una provocazione come quella del sindaco Marino resta un mero vessillo dell'ideologia sul Campidoglio. Una ferita alla città e alla legge, che non serve a niente e a nessuno".