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ITALIA

Grosseto

Nozze gay, la Procura impugnerà la sentenza

''Per fortuna esiste una sentenza della Cassazione che dice chiaramente che non si può fare. Stiamo predisponendo le motivazioni della nostra impugnazione in appello che sarà fatta il prima possibile''. Così il procuratore di Grosseto Francesco Verusio

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(foto archivio)
Grosseto
La Procura di Grosseto impugnerà la sentenza del Tribunale di Grosseto che ha imposto al Comune la trascrizione del matrimonio celebrato a New York da due uomini celebrato nel 2012 a News York. La conferma viene direttamente dal Procuratore capo Francesco Verusio. ''Abbiamo deciso di impugnare la sentenza - spiega - la sto scrivendo e l'atto sarà pronto all'inizio della prossima settimana''.  Il Procuratore ha dichiarato che è la Cassazione ad indicare la linea: ''Per fortuna esiste una sentenza della Cassazione che dice chiaramente che non si può fare. Stiamo predisponendo le motivazioni della nostra impugnazione in appello che sarà fatta il prima possibile''. 

La pronuncia del tribunale di Grosseto
Ieri il tribunale di Grosseto ha ordinato al Comune di Grosseto ''di trascrivere nei registri di stato civile il matrimonio'' fra due uomini, italiani, celebrato con rito civile nel dicembre 2012 a New York. Secondo il giudice, nel codice civile ''non è individuabile alcun riferimento al sesso in relazione alle condizioni necessarie'' al matrimonio. La coppia aveva chiesto al comune di Grosseto latrascrizione dell'atto di matrimonio ma l'ufficiale di stato civile del Comune si era rifiutato 'di trascrivere nei registri di stato civile l'atto, ritenendo, fra l'altro, che non fosse possibile farlo perché ''la normativa italiana non consente che persone dello stesso sesso possano contrarre matrimonio''. Il tribunale di Grosseto, invece, ha ordinato la trascrizione nel registro di Stato civile perché non è ''previsto, nel nostro ordinamento, alcun ulteriore diverso impedimento derivante da disposizioni di legge alla trascrizione di un atto di matrimonio celebrato all'estero'' e perché la trascrizione non ha natura ''costitutiva ma soltanto certificativa e di pubblicità di un atto già valido di per sé''.