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MONDO

Le reazioni

Nucleare iraniano, Obama: "Accordo che rende più sicuro il mondo". Putin: "Sospiro di sollievo"

La Mogherini parla di risultato che "contribuirà alla pace". Mattarella esprime "viva soddisfazione". Israele tra le voci fuori dal coro: "Errore storico"

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Quello raggiunto a Vienna sul programma nucleare iraniano "non è solo un accordo, ma è buon accordo, per tutti" che "contribuirà in modo positivo alla pace e sicurezza regionale e internazionale". Federica Mogherini commenta così, nelle sue vesti di Alto rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, l'intesa raggiunta con Teheran.

Un accordo storico secondo tutti gli attori che hanno partecipato alle trattative, e cioè gli stati membri del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, l'Europa e, ovviamente, l'Iran. Diversa, decisamente diversa la posizione israeliana che bolla l'intesa come un "errore storico", di un "patto fatto con l'asse del male" e con il premier Benjamin Netanyahu che ha aperto un profilo twitter in farsi per parlare direttamente agli iraniani.

Obama: "Accordo soddisfa tutti i requisiti"
Quando a Washington erano le 7 del mattino, il presidente Barack Obama ha tenuto una conferenza stampa sull'accordo che, indubbiamente, è una vittoria della sua amministrazione. L'intesa raggiunta - ha commentato - "non si basa sulla fiducia ma sulla verifica". Si tratta - ha continuato -  di "un accordo che impedirà a Teheran di avere un'arma nucleare. Questo dimostra che la  diplomazia può portare cambiamenti reali. Se l'Iran violerà l'accordo - ha ammonito -, le sanzioni saranno poste di nuovo in essere". Obama ha quindi citato Kennedy: "Non negoziamo mai sulla base della paura, ma non abbiamo paura dei negoziati".

Putin: "Sospiro di sollievo per il mondo"
Il mondo ha accolto oggi l'accordo sul programma nucleare iraniano "con un grande sospiro di sollievo": questo il primo commento del presidente della Federazione russa Vladimir Putin. La Russia farà il possibile per assicurarsi che l'accordo sia pienamente effettivo, ha aggiunto Putin sottolineando che le relazioni bilaterali fra Russia e Iran dall'intesa "avranno ora un nuovo potente slancio".

Rohani: "Intesa che fa vincere tutti"
L'accordo rappresenta "un crocevia fondamentale nella storia del Paese e della rivoluzione" khomeinista e "apre un nuovo capitolo" nei rapporti internazionali di Teheran: lo ha affermato il presidente iraniano, Hassan Rohani, commentando in diretta tv l'accordo raggiunto a Vienna che ha definito "sostenibile" perche' "fa vincere tutti". "Dio ha risposto alle preghiere del popolo iraniano", ha dichiarato Rohani. Il presidente ha osservato che nei 12 anni di crisi sul nucleare "siamo stati illusi molte volte dalle grandi potenze ma adesso si è voltato pagina e si è aperto un nuovo capitolo basato sulla soluzione dei problemi". 

Mogherini: "Giornata storica"
L'accordo sul programma nucleare iraniano è il risultato di "un impegno condiviso per la pace, per rendere il nostro mondo più sicuro", ha detto la Mogherini in conferenza stampa. "E' una giornata storica" che pone le "condizioni per rafforzare la fiducia", ha aggiunto la Mogherini, che ha confermato che l'Iran "non ha intenzione di sviluppare alcuna arma nucleare".

Mattarella: "Inversione di tendenza in Medio Oriente"
"Va accolta con viva soddisfazione la notizia dell'accordo sulla questione iraniana raggiunto oggi a Vienna". Lo scrive in una nota il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Occorre anzitutto congratularsi con i negoziatori per la perseveranza e la lungimiranza che hanno mostrato nel corso di colloqui lunghi e difficili. Un apprezzamento particolare vorrei rivolgerlo, oltre che ai rappresentanti di Stati Uniti e Iran e agli altri negoziatori - sottolinea il Capo dello Stato - all'Alto Rappresentante Federica Mogherini per il prezioso ruolo di coordinamento che ha svolto a nome di tutta l'Unione Europea. In un Medio Oriente in cui l'ultima parola e' spesso lasciata alle armi e alla conflittualita', l'accordo di Vienna segna un'inversione di tendenza, mostrando che anche in quella martoriata regione e' possibile percorrere fruttuosamente la strada del dialogo, della cooperazione e della diplomazia. Auspico pertanto - conclude Mattarella - che l'intesa trovata possa dispiegare effetti positivi in tutta la regione, facilitando nuove forme di collaborazione nella gestione delle tante situazioni di crisi che caratterizzano il Medio Oriente, a cominciare dalla lotta contro Daesh e il terrorismo internazionale".