Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Obama-ai-leader-Isis-Non-potete-nascondervi-Sarete-i-prossimi-ad-essere-colpiti-c33a096c-e32e-4341-89a9-c0492eba0fff.html | rainews/live/ | true
MONDO

Il presidente Usa dopo la riunione con il Consiglio di sicurezza al Pentagono

Obama ai leader Isis: "Non potete nascondervi. Sarete i prossimi ad essere colpiti"

"La strategia contro l'Isis - ha detto Obama - continua con urgenza, stiamo colpendolo nel modo più forte di sempre". Anche "l'Italia sta aumentando il suo impegno nella lotta contro l'Isis". "Non potete nascondervi. Sarete i prossimi ad essere colpiti"

Condividi
Barack Obama, Joe Biden, Ash Carter , concilio di sicurezza nazionale Pentagono (Ap Photo)
"Non potete nascondervi. Sarete i prossimi ad essere colpiti". Così Barack Obama ai leader dell'Isis, ricordando i responsabili dello Stato islamico uccisi negli ultimi mesi.

Il presidente degli Stati Uniti ha incontrato i giornalisti dopo la riunione che ha avuto con il suo Consiglio di sicurezza al Pentagono.

"La strategia contro l'Isis - ha aggiunto Obama - continua con urgenza, stiamo colpendolo nel modo più forte di sempre".

Obama nel corso del suo intervento ha ricordato come sia difficile combattere contro il gruppo dello Stato islamico che tuttavia sta perdendo territorio in Iraq e in Siria. Secondo gli Usa, l'Isis ha perso il 40% delle zone che una volta controllava in Iraq. "Li abbiamo colpiti al cuore e renderemo loro sempre più difficile avvelenare il mondo", ha proseguito, sottolineando pero' come la guerra sia resa difficile dal fatto che i militanti dello stato islamico "si nascondono dietro alla popolazione civile, e dobbiamo colpirli con estrema precisione, con precisione chirurgica". 

La lotta all'Isis è difficile, ma tutti i nostri alleati sono pronti a fare di più, ha sottolineato Obama, citando anche l'Italia. Dobbiamo cercare di far sì che i progressi nella lotta all'Isis siano più apidi e ha chiesto al segretario alla Difesa, Ash Carter, di recarsi nella regione mediorientale per incontrarsi con gli alleati e fare il punto della situazione sul campo.