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MONDO

Usa 2016

Obama: farò tutto il possibile perché Hillary diventi presidente

Il capo della Casa Bianca a Philadelphia rinnova l'appoggio alla ex First Lady: "Non potrei essere più orgoglioso della nostra candidata" 

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Hillary Clinton è "una dura, che non molla" e "non potrei essere più orgoglioso del leader che abbiamo nominato per succedermi. Lavorerò il più possibile affinché venga eletta prossimo presidente degli Stati Uniti".

A Philadelphia, nel primo evento elettorale in cui compare da solo a sostegno della candidata democratica, Barack Obama in un appassionato comizio rinnova il suo endorsement per Hillary Clinton.

"Voglio davvero con forza l'elezione di Hillary"
Poi Obama ricorda: "Ho corso contro di lei ed è stata dura, perché Hillary è una dura. E' una che non molla". E ribadisce: "Credo che non ci sia mai stato un uomo o una donna più qualificato di Hillary Clinton per essere presidente", "voglio davvero con forza che venga eletta". 

La critica a Trump e al Grand Old Party
Il partito repubblicano di questa elezione "non è quello di Abramo Lincoln. Non rappresenta neppure la visione di Ronald Reagan", attacca il presidente uscente. "Quello che abbiamo visto dall'altra sponda di questa elezione...è una visione buia, pessimistica, di un Paese dove ci si scontra gli uni con gli altri e ci si stacca dal resto del mondo".

"Parliamo di Trump: non è un uomo con un piano, si definisce un uomo d'affari ma l'America ha già uomini e donne d'affari che hanno avuto successo senza evadere le tasse e senza avere processi. Trump ha passato anni della sua vita a non curarsi dei lavoratori, ha passato gran parte della sua vita a stare lontano dalla gente che lavora. Ha passato la sua vita su un campo da golf e ora vuole essere il campione dei lavoratori? Se volete far riprendere l'economia - ha aggiunto Obama - creare nuovi posti di lavoro e ridurre la povertà, non dovete pensarci un momento, dovete votare per Clinton, che lotterà per voi".