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ECONOMIA

La ripresa sta prendendo velocità

L'Ocse rialza le stime del Pil italiano: +1,4% in 2016 e 2017

"Il mercato del lavoro sta migliorando, e aiuta a spingere i consumi verso l'alto", spiega l'organizzazione, che sottolinea anche "il miglioramento della fiducia di famiglie e imprese e il trend positivo della produzione industriale". Bene le riforme del governo Renzi, ma mantenere le tasse sulla casa

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In Italia "la ripresa sta gradualmente prendendo velocità", e il Pil crescerà dell'1,4% nel 2016 e 2017. Lo afferma l'Ocse nel suo Economic Outlook, ritoccando al rialzo di 0,1 punto le stime rispetto a settembre.

"Il mercato del lavoro sta migliorando, e aiuta a spingere i consumi verso l'alto", spiega l'organizzazione, che sottolinea anche "il miglioramento della fiducia di famiglie e imprese e il trend positivo della produzione industriale". Il Pil quindi "crescerà nei prossimi due anni con l'aumento del potere d'acquisto delle famiglie", e "il rimbalzo degli investimenti potrebbe essere più elevato del previsto, soprattutto se sarà costituita una società di asset management per acquisire i prestiti in sofferenza e il mercato immobiliare residenziale si riprenderà più in fretta".

Restano però rischi, avverte l'Ocse, legati a "un ulteriore tumulto finanziario nell'eurozona", che "potrebbe costringere il governo ad accelerare il riassetto di bilancio", e alla "debolezza prolungata di partner commerciali tra i Paesi emergenti, in particolare la Russia", che "danneggerebbe l'export".

Bene le riforme del governo Renzi ma mantenere le tasse sulla casa
Il governo italiano ha attuato "riforme significative che hanno stimolato la crescita", in particolare lo 'Jobs Act' che ha portato a un "considerevole incremento dei contratti a tempo indeterminato e allargato la rete di sicurezza sociale, rendendo la crescita piu' inclusiva". Proprio per questo, avverte l'organizzazione di Parigi, occorre rendere permanenti gli sgravi fiscali per i neoassunti, "spostando il carico fiscale dal lavoro ai consumi e al mercato immobiliare", frase da interpretare come una critica all'abbassamento delle imposte sugli immobili. Sara' inoltre "fondamentale" l'istituzione di un'Agenzia Nazionale del Lavoro, in quanto le politiche attive si riveleranno cruciali per diminuire la disoccupazione strutturale. "Le riforme approvate o in corso di approvazione sulle bancarotte, sul sistema scolastico, sulla concorrenza e sulla pubblica amministrazione rafforzeranno le prospettive di crescita", aggiunge l'Ocse, "sono necessarie ulteriori iniziative per chiudere i 'gender gap' incoraggiando la partecipazione della forza lavoro femminile e per abbassare la disoccupazione giovanile, che resta elevata"