Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Ocse-un-bambino-su-7-in-poverta-Italia-sopra-la-media-7b9f8379-5ecc-4d3d-bcf1-3d59542826ed.html | rainews/live/ | true
ECONOMIA

Il rapporto

Ocse: un bambino su sette in povertà, Italia sopra la media

Il paese in cui la percentuale di bambini poveri è più alta è la Cina 

Condividi
Un bambino su sette nei paesi dell'area Ocse vive in povertà, ma rispetto alla media dei paesi industrializzati l'Italia si colloca su percentuali più alte, con circa 1 bambino su 6. È quanto emerge dal rapporto Ocse "Cambiare le probabilità per i bambini vulnerabili: costruire opportunità e resilienza", da cui emerge che dalla crisi del 2008 la condizione infantile è peggiorata in due terzi dei paesi Ocse. In base al rapporto, il paese in cui la percentuale di bambini poveri è più alta è la Cina (oltre il 30%), quello in cui è più bassa è la Danimarca (circa il 2,5%).

I dati sul Pil: rallenta a +0,3% nel terzo trimestre. Italia +0,1%
Il Pil nell'area Ocse rallenta marginalmente allo 0,3% nel terzo trimestre del 2019, rispetto allo 0,4% del trimestre precedente, secondo le stime provvisorie.Tra le sette maggiori economie, la crescita del Pil in Giappone ha subito un forte rallentamento (allo 0,1%, contro lo 0,4% del trimestre precedente). La crescita del Pil è rimasta stabile negli Stati Uniti (0,5%), in Francia (0,3%) e in Italia (0,1%) rispettivamente per il terzo e quarto trimestre consecutivo.

La crescita è ripresa nel Regno Unito e in Germania (rispettivamente allo 0,3% e allo 0,1%, a seguito di una contrazione dello 0,2% in entrambi i Paesi nel trimestre precedente). La crescita del prodotto interno lordo è rimasta stabile nell'area dell'euro (0,2%), mentre nell'Unione Europea ha registrato una marginale ripresa (0,3% contro lo 0,2% del trimestre precedente).Su base annua la crescita del Pil dell'area Ocse è rimasta stabile all'1,6% nel terzo trimestre del 2019. Gli Usa hanno registrato una crescita annua piu' elevata (2,0%), mentre l'Italia ha registrato la crescita annua più bassa (0,3%).