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POLITICA

Palazzo Chigi

Oggi il governo vara la Legge di Bilancio. Pensioni, quota 102 solo nel 2022

Arriverà invece la prossima settimana sul tavolo del Consiglio dei ministri il ddl sulla concorrenza. Proposta una stretta sul reddito di cittadinanza: riduzione dell'assegno già a partire dalla seconda proposta di lavoro rifiutata. Si va verso una cancellazione definitiva del cashback

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Oggi in Consiglio dei ministri sarà varata la Legge di Bilancio, la prossima settimana la legge sulla concorrenza. E' quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, a poche ore dalla riunione del governo, che dovrebbe svolgersi alle 15.00 e sarà seguita da una conferenza stampa del premier Mario Draghi e del ministro Daniele Franco sulla Manovra.

La cabina di regia sulla Manovra
Ieri si è svolta a Palazzo Chigi la cabina di regia, durata circa circa tre ore e mezza, sulla manovra e sulla legge sulla concorrenza. Nella cabina di regia a Palazzo Chigi si è discusso anche del ddl concorrenza, domani sul tavolo del Cdm insieme alla legge di bilancio. 

In cabina regia confermato impianto documento di bilancio
La legge di bilancio che oggi approderà sul tavolo del consiglio dei ministri conferma i saldi indicati nel documento programmatico di bilancio (dpb). È quanto emerge dalla cabina di regia. La riunione è partita dall'esame dei capitoli di investimento, poi è passata al  reddito di cittadinanza.

Verso stop definitivo a cashback
Si va verso una cancellazione definitiva del cashback. Dopo la 'sospensione' la misura per incentivare la moneta elettronica non dovrebbe essere rinnovata. È quanto emerge dalla cabina di regia presieduta da Mario Draghi sulla legge di bilancio. "Non è mai stato in discussione", viene riferito. Le risorse così risparmiate -1,5  miliardi- contribuiranno a finanziare la riforma degli ammortizzatori  sociali. La conferma arriva da fonti di governo presenti alla cabina di regia sulla manovra, conclusasi in serata a Palazzo Chigi.

Stretta sul reddito di cittadinanza
Più controlli e una riduzione dell'assegno del reddito di cittadinanza già a partire dalla seconda proposta di lavoro rifiutata. Sarebbe questa, a quanto apprende l'Adnkronos da fonti presenti alla riunione, la proposta di 'restyling' del reddito di cittadinanza proposta dal ministro dell'Economia, Daniele Franco, nel corso della cabina di regia con il premier Mario Draghi e le forze di maggioranza sulla manovra, domani in Cdm. 

Pensioni, proposta quota 102 solo nel 2022  
Quota 102 per un anno: la soluzione sulle pensioni individuata in cabina di regia è un "segnale" che va nella direzione del raggiungimento di un "equilibrio attuariale", cioè della garanzia di sostenibilità del sistema pensionistico, che consente anche di ragionare per il futuro di nuovi interventi di flessibilità in uscita più "mirati" del sistema delle quote. Lo spiegano qualificate fonti di governo. La soluzione rispecchierebbe la gradualità di un ritorno al sistema ordinario voluta da Draghi e allo stesso tempo mitigherebbe, rispetto ad altre soluzioni, le criticità di Quota 100 ai danni di donne e carriere discontinue.

Superbonus villette con tetto 25mila euro isee
Arriva una proroga per il superbonus al 110% anche sulle abitazioni monofamiliari per tutto il 2022, ma con un tetto di isee per i proprietari fino a 25mila euro e limitato quindi, viene spiegato, alle sole prime case. È quanto si apprende da fonti di governo mentre è in corso a palazzo Chigi la cabina di regia sulla manovra. Il bonus facciate dovrebbe essere rinnovato per tutto il 2022, ma con una percentuale al 60%. 

Dl Recovery
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al nuovo decreto legge Recovery, con le misure per accelerare e semplificare l'attuazione del Pnrr. Via libera dall'esecutivo anche  al disegno di legge di delega al governo in materia di disabilità.  Il Consiglio dei ministri è iniziato alle 15 ed è finito poco dopo le 16. Sono 2,4 i miliardi, che con la leva finanziaria salgono a 6,9, destinati al turismo nel nuovo decreto legge Recovery con le misure per attribuire le risorse del piano e accelerare la realizzazione dei progetti del Pnrr, appena approvato dal Consiglio dei ministri. E' quanto spiegano fonti del ministero del Turismo. Tra i principali interventi 114milioni per il Digital Tourism Hub, quasi 1,8 miliardi  per il Fondo competitività imprese turistiche e 500 milioni per Roma Caput Mundi - Next Generation EU. 

Il governo lavora alle ultime limature della Manovra prima del Consiglio dei ministri atteso domani. Resta il nodo pensioni. Intanto questa mattina Draghi ha incontrato i sindacati internazionali in vista del G20. "La tutela dei più deboli ci unisce", le parole del premier. "Lavoriamo perché innovazione e produttività vadano di pari passo con  equità e coesione sociale". 

Difesa Spa per il cloud nazionale
Sarà Difesa Servizi spa la società "centrale di committenza, per l'espletamento delle procedure di gara relative all'infrastruttura" del cosiddetto Cloud Nazionale. E' quanto si legge nella bozza del dl Recovery. Per la realizzazione delle attività viene autorizzata una spesa di 5 milioni di euro per il 2021 e di 10 milioni di euro per il 2022.

Un progetto bandiera per ogni regione
Ogni regione e ogni provincia avrà un "progetto bandiera" con "particolare rilevanza strategica" e coerente con le linee del Pnrr e per la sua elaborazione potrà contare su un nuovo nucleo di coordinamento tra le istituzioni locali e lo Stato. È quanto si legge in una nuova bozza del dl recovery. Il nuovo organismo è istituito, presso il dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie della presidenza del consiglio dei ministri e sarà operativo fino al 31 dicembre 2026.

Più facile passaggio professionisti nella Pubblica amministrazione
Niente penalizzazioni per i professionisti che accettano contratti a tempo con la pubblica amministrazione per i progetti del recovery: il nuovo decreto per l'attuazione del Pnrr "per incentivare il reclutamento delle migliori professionalità" prevede che i professionisti possano mantenere l'iscrizione agli ordini di appartenenza e che, in ogni caso, non ci siano costi "a carico del professionista per la ricongiunzione" dei periodi contributivi in caso si opti per non rimanere iscritti alla relative casse di previdenza.

Nuove norme per fotovoltaico dismesso
Nuove norme sullo smaltimento dei pannelli fotovoltaici sostituiti, per ammodernamento o ripotenziamento, per evitare una non corretta gestione del rifiuto (in alcuni casi i vecchi pannelli vengono anche spacciati per nuovi e esportati in paesi in via di sviluppo). E' quanto si legge nella bozza del dl Recovery. Nei casi di 'revamping', ossia di ammodernamento tecnologico, o nei casi di 'repowering', ossia di ripotenziamento degli impianti fotovoltaici incentivati esistenti, il Gestore dei servizi energetici- Gse "provvede in ogni caso al trattenimento della garanzia finanziaria" dei moduli fotovoltaici sostituiti o dismessi, "fatti salvi i casi in cui i soggetti responsabili abbiano già prestato la garanzia finanziaria nel trust di uno dei sistemi collettivi riconosciuti".