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POLITICA

Verso le amministrative

Oggi "primarie day" Pd per i candidati sindaci. Spiccano Roma e Napoli

Milano ha già deciso, ora le altre città

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Immagine di repertorio
Al via il "primarie day" del centrosinistra a trazione Pd: dalle 8 alle 22 salve eccezioni locali, si terranno le competizioni per la scelta del candidato sindaco - in vista delle elezioni di giugno - nei capoluoghi di Roma, Napoli, Benevento, Trieste, Bolzano e Grosseto. A Milano la corsa si è svolta in anticipo, il 6 e 7 febbraio scorsi, e ha visto la vittoria del manager Giuseppe Sala sugli avversari Pierfrancesco Majorino, Francesca Balzani e Antonio Iannetta. Niente primarie del centrosinistra, invece, in altri importanti Comuni al voto in primavera come Bologna, Cagliari e Torino dove si ripresentano i sindaci uscenti.

Primo ed essenziale obiettivo è l'affluenza e l'appello l'ha lanciato proprio, pochi giorni fa, il premier Matteo Renzi: "Il mio invito è quello di andare a votare: non lasciate il futuro agli altri - ha detto rivolgendosi agli elettori -. E' bello scegliere, è bello partecipare, è bello decidere. In bocca al lupo a tutti i candidati: che vincano i migliori, che vinca la Politica". Due le sfide principali e con maggiori riflessi politici: Roma, la Capitale, e Napoli.

ROMA - Sei i candidati per le primarie del centrosinistra a Roma: Roberto Giachetti, deputato dem, e Roberto Morassut, ex assessore con Walter Veltroni, considerati favoriti. Gli altri sono Stefano Pedica, il terzo dem, Gianfranco Mascia dei Verdi, il generale Domenico Rossi per il Centro democratico e l'outsider Chiara Ferraro, la ragazza autistica che si è provocatoriamente candidata per richiamare l'attenzione sui diritti dei disabili. Saranno 191 - stessa cifra del 2013 -, con un aumento dei gazebo rispetto alle sedi negli edifici, i seggi in tutta la Capitale, aperti dalle 8 alle 22 di domenica (nonostante la richiesta avanzata da alcuni candidati di fare due giorni come a Milano). Si voterà non solo per le primarie a sindaco ma anche per la presidenza dei Municipi II; VI; VII; VIII e XIII. Tutti gli altri minisindaci verranno ricandidati. Sono previsti 16 seggi speciali per la pre-registrazione e il voto dei sedici-diciassettenni e degli stranieri residenti. Una curiosità: sul sito www.primarieroma2016.it è partito alcuni giorni fa il count down verso l'apertura dei seggi. Per votare è necessario versare una quota minima di 2 euro.

NAPOLI - A Napoli i candidati in corsa sono quattro: Antonio Bassolino (l'unico a non partecipare per precedenti impegni al confronto con gli altri su idee e programmi per la città), Antonio Marfella (oncologo esponente dei Socialisti), il giovane Marco Sarracino segretario dei giovani democratici di Napoli e la deputata Valeria Valente. Saranno 83 i seggi allestiti per le primarie e si potrà votare dalle 8 alle 21 (immigrati Ue e sedicenni possono votare solo se pre-registrati su un apposito sito), versando 1 euro.

TRIESTE - Due gli sfidanti a Trieste (terzo capoluogo di regione al voto, dopo Roma e Napoli): Roberto Cosolini e Francesco Russo. Si voterà dalle 9 alle 21 in quattordici seggi, previo contributo minimo di due euro. Una curiosità: il sito www.primarietrieste.it spiega che è possibile saltare la fila ai seggi: basta iscriversi entro oggi alle 20 compilando il modulo allegato.

BENEVENTO - Si contendono la candidatura Raffaele Del Vecchio e Cosimo Lepore. Si potrà votare - unico seggio all'Hotel President - dalle 8 alle 21, mentre a Caserta il voto è stato rinviato a data da destinarsi.

BOLZANO - A Bolzano primarie di coalizione aperte, dalle 8 alle 20, anche a sedicenni e stranieri con permesso di soggiorno Ue (pre-iscritti in appositi registri). Ci saranno seggi in ciascuno dei cinque quartieri della città, per favorire la più ampia partecipazione. Quattro i candidati in corsa: Renzo Caramaschi, Alessandro Huber, Sandro Repetto e Cristina Zannella. Un euro il contributo richiesto.

GROSSETO - La sfida (con possibilità di votare dalle 8 alle 22) è tra Paolo Borghi, attuale vice sindaco, e Lorenzo Mascagni, avvocato e consigliere comunale mentre il segretario provinciale del Psi Francesco Giorgi si è ritirato pochi giorni fa.

A Savona, infine, si voterà domenica 3 aprile. In Liguria, memori dei problemi alle primarie per le regionali che hanno portato anche all'annullamento dei risultati di due seggi per irregolarità, hanno preso alla lettera la raccomandazione del vice segretario del Pd Lorenzo Guerini: la partecipazione sarà limitata agli iscritti alle liste elettorali che siano maggiorenni. "Ci è sembrato giusto - spiega il segretario cittadino Barbara Pasquali - dare l'esempio, seguendo le indicazioni del partito nazionale perché in Liguria si sono registrati problemi alle primarie per le regionali". Nel Savonese ci fu una forte polemica anche per il voto di numerosi extracomunitari e di sedicenni. In gara il vicesindaco uscente Livio Di Tullio e Cristina Battaglia, ricercatrice e funzionaria della Regione Liguria.