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MONDO

"Seguiremo il percorso del defunto sultano"

Oman, nuovo sultano Haitham bin Tariq al-Said conferma politica della non ingerenza

Tariq fa parte della famiglia  reale al-Said, è stato anche sottosegretario agli Affari Esteri e  segretario generale del ministero degli Affari esteri

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Haitham bin Tariq al-Said ha prestato  giuramento come nuovo sultano dell'Oman dopo la morte, all'età di 79  anni, del cugino Qaboos bin Said al-Said, che guidava il Paese dal  1970.

Lo rendono noto i media locali al-Watan e al-Roya, spiegando che nella notte la Casa reale si era riunita per individuare un suo  successore.

Qaboos non aveva figli e, come prevede il protocollo, non  aveva nominato pubblicamente un successore.  Haitham bin Tariq al-Said era già ministro della Cultura dell'Oman.

In base a quanto prevede lo statuto omanita, il sultano deve essere  ''musulmano, maturo, razionale e figlio legittimo di genitori  musulmani omaniti''. Tariq fa parte della famiglia  reale al-Said. È stato anche sottosegretario agli Affari Esteri e  segretario generale del ministero degli Affari esteri.

Il nuovo sultano ha assicurato che il Paese manterrà la politica di "non ingerenza" perseguita dal suo predecessore Qaboos, che ha ritagliato alla nazione un ruolo di mediatore regionale rispettato dalla comunità internazionale.

"Seguiremo il percorso del defunto sultano", ha detto Haitham nel suo primo discorso pubblico dopo aver prestato giuramento come nuovo sovrano omanita. Il sultano ha lodato "la politica estera del nostro Paese di vita pacifica tra nazioni e popoli e di non interferire negli affari interni degli altri, nel rispetto della sovranità delle nazioni e della cooperazione internazionale".