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ITALIA

A sette anni dall'omicidio di Chiara Poggi

Omicidio Garlasco, processo di appello bis. Il giorno della sentenza per Alberto Stasi

Chiesti 30 anni per Stasi, imputato per l'omicidio della fidanzata uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007. La sentenza, la quarta in sette anni, arriverà nel pomeriggio. In Aula i familiari della ragazza

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Attesa per il verdetto della Corte d'assise d'appello
Milano
I giudici della Corte d'Assise d'appello di Milano sono entrati in camera di consiglio per la sentenza nei confronti di Alberto Stasi imputato per l'omicidio di Chiara Poggi, la giovane donna uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007. La sentenza, la quarta in sette anni, arriverà nel pomeriggio. Per l'ex studente della Bocconi il Procuratore generale ha chiesto 30 anni di carcere mentre la difesa ritiene non ci siano prove per ritenerlo responsabile del delitto.

Cinque anni fa Stasi era stato assolto del gup di Vigevano Stefano Vitelli. La Cassazione ha però annullato la sentenza di secondo grado e disposto la trasmissione degli atti suggerendo, come poi è stato disposto dai giudici, di integrare l'istruttoria dibattimentale con nuovi esami.

Gli accertamenti 
La Cassazione nel rinviare gli atti alla magistratura milanese aveva sottolineato la necessità di una "rivisitazione e una rilettura" di tutti gli indizi, alcuni dei quali da approfondire con ulteriori accertamenti. Seguendo queste indicazioni la Corte ha disposto altri accertamenti: quelli genetici sul bulbo di un capello trovato nel palmo della mano sinistra di Chiara e sulle sue unghie (che non hanno dato esiti tali da costituire una prova processuale) e la ripetizione dell'esame sperimentale della cosiddetta camminata di Alberto estendendolo ai due gradini e alla zona antistante la scala dove quell'estate di sette anni fa l'ex studente bocconiano disse di aver trovato il corpo senza vita della giovane donna.

I genitori di Chiara
''Abbiamo trascorso una notte difficile, insonne, di attesa. Chiara ci è sempre stata vicino... aspettiamo la sentenza'' commentano emozionati e tesi, Rita e Giuseppe, i genitori di Chiara Poggi. I genitori di Chiara, insieme al figlio Marco, che da sempre chiedono di sapere la verità, oggi sono in aula in attesa della sentenza nei confronti dell'ex studente bocconiano accusato di aver ucciso la loro figlia.