Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Omicidio-Yara-la-difesa-di-Bossetti-7-furgoni-sfuggiti-a-elenco-la-comparazione-soggettiva-c284122e-8c94-4322-a562-b6a51c12e441.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Il processo

Omicidio Yara, la difesa di Bossetti: "7 furgoni sfuggiti all'elenco, la comparazione è soggettiva"

Ezio Denti, consulente della difesa, ha contestato le modalità con cui gli investigatori hanno proceduto all'estrazione delle immagini delle telecamere di sorveglianza e sostenuto che in circolazione ci sono almeno altri 7 mezzi compatibili e non esaminati. E intanto dal carcere Bossetti scrive ai genitori di Yara

Condividi
Secondo i difensori di Massimo Bossetti, almeno sette furgoni Fiat Daily, per il loro consulente simili a quelli del muratore di Mapello, sarebbero 'sfuggiti' all'elenco che la Motorizzazione civile consegnò al Ros dei carabinieri. Da quell'elenco, in base alle caratteristiche dei mezzi, gli investigatori risalirono a una rosa di cinque mezzi, confrontati in ultima analisi con quello del muratore di Mapello, e i cui conducenti risultarono estranei alla vicenda.    

E' quanto ha sostenuto il consulente della difesa, Ezio Denti, che ha compiuto una ricerca per le strade trovando e fotografando Fiat Daily che, a suo dire, sono simili a quelli dell'imputato sulla scorta degli stessi criteri usati dagli investigatori.

Denti ha anche cercato di confutare la testimonianza di un uomo che vide un furgone andare ad alta velocità nei pressi della palestra da cui Yara scomparve il 26 novembre del 2010. L'esperto ha mostrato una simulazione filmata per dimostrare come un mezzo che andasse oltre i 50 chilometri all'ora per quella strada avrebbe subito dei danni per via di due dossi che ha definito "importanti".

Il consulente della difesa ha poi contestato le modalità con cui gli investigatori hanno proceduto all'estrazione delle immagini delle telecamere di sorveglianza in base alle quali l'accusa ritiene che il muratore di Mapello si fosse aggirato, a bordo del suo furgone, intorno alla palestra da cui scomparve la tredicenne di Brembate di Sopra il 26 novembre 2010. L'esperto ha evidenziato presunte "anomalie" derivanti da una sua analisi dei file, relative soprattutto alle telecamere dell' azienda Olint di Brembate di Sopra, sostenendo che, nel trattamento delle immagini, non sono state rispettate le procedure peraltro descritte sullo stesso sito www.carabinieri.it..

Ad avviso del consulente della difesa di Bossetti, la comparazione eseguita dal Ris dei carabinieri tra il mezzo del muratore e il furgone la cui immagine è stata estratta dalle telecamere di sorveglianza è "esclusivamente soggettiva e discutibile". Il consulente, avvalendosi di slide, ha messo in rilievo parti di altri furgoni Daily in comune con quello dell'imputato. Ad avviso di Denti l'attività svolta, per essere attendibile, avrebbe comportato che "si facesse transitare lo stesso mezzo, con le stesse condizioni, davanti alla stessa telecamera".

La lettera di Bossetti
Massimo Bossetti dal carcere dove è rinchiuso ha scritto una lettera ai genitori di Yara. La lettera è in possesso di uno dei suoi difensori, Claudio Salvagni, il quale si è limitato a confermarne l'esistenza spiegando che sarà consegnata a Fulvio e Maura Gambirasio solo alla fine del dibattimento in corso a Bergamo.