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Coronavirus

La scheda

Omicron. Ecco i Paesi Ue che chiedono test in entrata

Il tampone obbligatorio anche per i vaccinati tra le misure adottate per limitare la diffusione della variante Omicron

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La variante Omicron fa paura. Sempre più Paesi impongono rigide regole di ingresso così come hanno già scelto di fare Italia e Grecia. La Francia da sabato impone restrizioni per chi viene dalla Gran Bretagna, mentre la Svezia rinuncia alle esenzioni per i paesi nordici e il Portogallo, così come l'Irlanda chiedono i tamponi. Tampone obbligatorio per entrare in Svizzera, che non fa parte dell'Ue ma è compresa nello spazio Schengen.

Italia: da oggi entrano in vigore le nuove restrizioni per gli ingressi in Italia dagli altri Paesi Ue a seguito dell'Ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza. Da oggi al 31 gennaio 2022 i viaggiatori sono tenuti a presentare, oltre al Green pass, un certificato di negatività al Covid compiuto nel Paese di partenza con un test molecolare entro le 48 ore prima dell'ingresso o rapido se fatto prima del passaggio della frontiera. 

Francia: da sabato potranno entrare dalla Gran Bretagna soltanto i "residenti in Francia e loro familiari". Per tutti gli altri sono possibili eccezioni per motivi urgenti, che escludono turismo e  lavoro. Tutti i viaggiatori, vaccinati o no, dovranno presentare, alla partenza, il risultato negativo di un test effettuato non oltre 24 ore prima.

Grecia: a partire da domenica, i viaggiatori provenienti da Regno Unito e Danimarca dovranno presentare un tampone molecolare con risultato negativo effettuato non più di 48 ore prima, insieme al certificato di vaccinazione.       

Irlanda: chi arriva nel paese, anche se vaccinato, deve esibire il risultato negativo di un test antigenico effettuato non più di 48 ore prima o Prc eseguito da non più di 72 ore.

Portogallo: Lisbona ha esteso i controlli previsti alle frontiere oltre la precedente scadenza del 9 gennaio. Tutte le persone in arrivo devono esibire un test negativo, anche se vaccinate.       

Svezia: dal 21 dicembre cade l'esenzione per i viaggiatori nordici, a cui non era richiesto il green pass. Ora dovrà esibirlo anche chi viene da Danimarca, Finlandia, Islanda e Norvegia. E il ministro della Salute ha invitato tutti a fare un test prima di entrare nel paese.       

Svizzera: dal 4 dicembre, chi entra nel paese deve esibire un test negativo Pcr effettuato non più di 72 ore prima. Un secondo test, Pcr  o antigenico rapido, deve essere effettuato 4-7 giorni dopo l'arrivo.