MONDO
Nella "zona di esclusione"r
Orso bruno avvistato a Chernobyl, è la prima volta in un secolo
L'area interdetta agli uomini è in un raggio di 30 chilometri dalla centrale nucleare
Non solo lupi e linci, nella zona vietata agli uomini intorno a Chernobyl ora ci sono anche gli orsi. A segnalare l'avvistamento, le telecamere piazzate nell'area: una curiosa relazione, scrive il Daily Mail, tra disastri atomici e vita degli animali selvatici. Dall'epoca del disastro atomico, nel 1986 l'area è stata evacuata e così sia fauna sia flora sono state libere di svilupparsi senza l'intervento umano.
Ecco la foto dell'orso:
La fauna di Chernobyl
Non è la prima volta che in quest'area - definita dal giornale un paradiso naturale - vengono visti grandi mammiferi. Le fotocamere automatiche avevano già inquadrato cavalli, linci, lupi grigi, cinghiali. Ma è la prima volta che viene visto l'esemplare di una specie animale che era assente dalla zona da oltre un secolo.
Il disastro del 1986
La fusione nucleare che avvenne a Cernobyl nell'aprile 1986 ha provocato una grande dispersione di radioattività che dall'Ucraina si è sparsa in molti territori europei, Si calcola che la bonifica, ancora in corso, sia costata 18 miliardi di dollari.
Ecco la foto dell'orso:
Brown bear pictured in Chernobyl for first time in a century http://t.co/qVrt2zbu7S pic.twitter.com/0XrdbV9OhN
— Daily Mail Online (@MailOnline) December 1, 2014
La fauna di Chernobyl
Non è la prima volta che in quest'area - definita dal giornale un paradiso naturale - vengono visti grandi mammiferi. Le fotocamere automatiche avevano già inquadrato cavalli, linci, lupi grigi, cinghiali. Ma è la prima volta che viene visto l'esemplare di una specie animale che era assente dalla zona da oltre un secolo.
Il disastro del 1986
La fusione nucleare che avvenne a Cernobyl nell'aprile 1986 ha provocato una grande dispersione di radioattività che dall'Ucraina si è sparsa in molti territori europei, Si calcola che la bonifica, ancora in corso, sia costata 18 miliardi di dollari.