Incendiato il portone del circolo Pd di Ostia. Atto intimidatorio a 2 giorni dal ballottaggio

Atto intimidatorio a Ostia, a poche ore dalla manifestazione promossa dalla Fnsi: il portone del circolo Pd locale e' stato ato alle fiamme nella notte. A darne notizia su Twitter e' il senatore dem Stefano Esposito, che e' stato gia' commissario del partito sul litorale romano.

"Ieri la bella manifestazione antimafia - scrive sul suo profilo social -. Stanotte hanno dato fuoco al portone del circolo Pd di Ostia". Domenica e' in programma il ballottaggio per l'elezione del nuovo presidente del X Municipio. 

Ieri la bella manifestazione antimafia. Stanotte hanno dato fuoco al portone del circolo #pd di #Ostia @pdnetwork @orfini @AnsaRomaLazio pic.twitter.com/109Jzcevnz

— Stefano Esposito (@stefanoesposito) 17 novembre 2017

Renzi, Pd non si fa intimorire. Non abbiamo paura
"Il Pd non si fa intimorire, non si fa minacciare. Il Pd non ha paura, proveranno in tutti i modi a zittirci. Noi resistiamo con grande tenacia e determinazione", posta Matteo Renzi su Facebook.

Raggi: "Solidarietà al circolo PD di Ostia"
Tutti uniti nella condanna di un vile atto intimidatorio che non ci  spaventa" scrive su Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi.

Solidarietà al circolo PD di Ostia. Tutti uniti nella condanna di un vile atto intimidatorio che non ci  spaventa.

— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 17 novembre 2017

Ieri la manifestazione Fnsi-Libera sulla libertà di stampa dopo l'aggressione al giornalista di Nemo
Più di 60 organizzazioni hanno aderito all'iniziativa voluta per non spegnere i riflettori sul X Municipio di Roma. Don Ciotti, presidente di Libera, ha fatto un appello a superare le divisioni sul tema mafia tra forze politiche e perfino tra associazioni: Ci vuole una presenza comune, serve il 'noi' ". Poi ha precisato: "Nessuno ci metta il cappello politico sopra - ha detto Ciotti -. Libera è apartitica e aperta alla collaborazione con tutti".

Fnsi: "Mai con mafiosi e fascisti"
"Mai con i mafiosi e mai con i fascisti, lo prevede la Costituzione. C'è chi sta con la Costituzione e chi fa strage dei suoi valori" ha detto in piazza a Ostia Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione nazionale stampa italiana. "Ostia non è solo clan - ha detto -. Ci sono tante donne e uomini che lottano ogni giorno. Chi ha alzato la voce contro le testate è il benvenuto qui, a prescindere dalle sue idee politiche. Ora non bisogna spegnere i riflettori, a Ostia e altrove, sui cronisti minacciati, dobbiamo dare loro una scorta mediatica".