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MONDO

Paura nel cuore della capitale

Canada sotto attacco: sparatoria in Parlamento a Ottawa. Morto un soldato, ucciso uno sparatore

Scontri a fuoco in tre luoghi distinti: si pensa all'azione di un commando. Gli aggressori sarebbero almeno tre. Il premier Stephen Harper ha lasciato il palazzo ed è al sicuro. La polizia chiede di stare lontano da finestre e tetti. Due giorni fa un soldato ucciso in un attacco da parte di un simpatizzante jihadista vicino a Montreal

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I soccorsi al soldato ferito (AP Photo The Canadian Press, Adrian Wyld)
Ottawa (Canada)
Altissima tensione e momenti di terrore nel centro di Ottawa per tre sparatorie in contemporanea nella zona del Parlamento, nel complesso governativo noto come Parliament Hill. Si pensa all'azione di un commando. Un soldato canadese di guardia al Monumento ai Caduti è morto dopo essere stato colpito da alcuni colpi di arma da fuoco. Uno sparatore poi è entrato nel palazzo, dove è stato raggiunto e ucciso dalla polizia. Altri colpi sarebbero stati esplosi in un centro commerciale: gli attentatori sarebbero almeno tre e la caccia all'uomo è ancora in corso.

Area isolata, premier al sicuro
L'area del Parlamento è stata completamente isolata e circondata dalle forze dell'ordine, mentre il soldato colpito è stato portato via da personale paramedico. Le ferite riportate erano però troppo gravi ed è morto in ospedale. L'ufficio del primo ministro Stephen Harper ha reso noto che il premier ha lasciato il palazzo ed è al sicuro in una località segreta. 

Uditi almeno 30 spari dentro al Parlamento
Secondo le testimonianze, un uomo a volto coperto ha sparato con un fucile a canna lunga, forse da caccia, contro i due soldati di guardia al Monumento ai caduti, colpendone uno. Poi, inseguito da altri militari, è entrato di corsa nel Parlamento. Il deputato Tony Clement ha scritto su Twitter che nell'edificio, dove era in corso una riunione della maggioranza, sono stati uditi circa 30 spari. Nel palazzo, oltre al premier, c'erano anche i leader degli altri due principali partiti politici canadesi. 


"Uno o due complici sul tetto del Parlamento"
Secondo i media locali, altri spari sarebbero stati avvertiti nel Parlamento dopo l'uccisione del primo aggressore: uno o due complici sarebbero sul tetto, da dove avrebbero aperto ancora il fuoco. La polizia ha chiesto alle persone che si trovano in città di stare lontane da finestre e tetti.

Altri spari in un centro commerciale
Altri spari sono stati uditi nei pressi del vicino Rideau Centre, un centro commerciale. Sui tetti del Parlamento sono appostati i cecchini e gli agenti stanno controllando, porta a porta, tutte le abitazioni della zona. Le scuole dell'area sono state poste in "lockdown" e tutte le auto in uscita dalla città di Ottawa vengono controllate. L'ambasciata statunitense è stata isolata per motivi di sicurezza, mentre ll Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America (Norad) ha aumentato il numero dei suoi aerei in stato di allerta, pronti a intervenire se necessario.

Due giorni fa un attacco contro militari vicino a Montreal
In seguito all'attacco, l'esercito canadese ha deciso di chiudere le sue basi al pubblico. La sparatoria giunge a soli due giorni dall'attacco di Saint Jean sur Richelieu, vicino Montreal in Quebec, dove un 25enne convertito all'Islam e con simpatie jihadiste si è lanciato con la sua auto contro due militari canadesi, uccidendone uno, ed è stato poi a sua volta ucciso dalla polizia al termine di un inseguimento. Non è ancora chiaro se ci sia un collegamento tra i due episodi, però proprio ieri era stato proclamato l'allerta antiterrorismo. Nell'elevare il livello di allarme le autorità avevano precisato di non essere in presenza di una minaccia specifica ma che, comunque, "individui o gruppi dentro il Canada hanno l'intenzione e le capacità di commettere atti di terrorismo".