Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/PA-fisco-leggero-e-dichiarazioni-a-casa-22dac066-dc79-4f24-bebf-b474daa8f25b.html | rainews/live/ | true
POLITICA

Gli interventi nel dettaglio

Pubblica Amministrazione, fisco più leggero e dichiarazioni a casa

Tra le decisioni del consiglio dei ministri non solo la Pubblica Amministrazione ma anche il piano per l'agricoltura. Madia: "Stato vicino ai cittadini"

Condividi
Il pacchetto di interventi al quale viene affidata la fase due del governo, con la riforma della Pubblica amministrazione, e i superpoteri concessi al commissario per gli appalti Raffaele Cantone, rappresentano il segno della continuità dell'azione di governo che Matteo Renzi difende strenuamente. E quel pragmatismo che dovrebbe costituire il registro della novità italiana.

Nel dl di riforma della p.a. è incluso un fisco più leggero e più semplice per cittadini e imprese e anche uno specifico pacchetto di semplificazioni. Inoltre il Cdm ha avviato il primo esame del decreto che da attuazione alla delega fiscale, con l'obiettivo di introdurre la dichiarazione dei redditi precompilata. Le misure varate oggi dal cdm prevedono inoltre il dimezzamento del monte ore dei permessi sindacali, e norme su ricambio generazionale, che permettono di creare 15 mila posti con la modifica dell'istituto del trattenimento in servizio.

730 a casa
La dichiarazione precompilata dovrebbe inizialmente diventare operativa per dipendenti pubblici e pensionati, ovvero circa 18 milioni su 41 milioni di contribuenti (15 milioni di pensionati e 3 milioni di dipendenti pubblici). La seconda tappa dell'operazione mirerà invece a coinvolgere tutti i lavoratori dipendenti, portando la dichiarazione precompilata a essere disponibile a più di 3 contribuenti su 4. Nel modulo compariranno una serie di informazioni di cui il Fisco già dispone come quelle anagrafiche e reddituali presenti nel Cud. Si aggiungono poi le detrazioni per i familiari a carico e per lavoro dipendente e pensione. L'Erario, inoltre, dispone già dei dati sugli immobili, e per chi è in regime di cedolare secca anche dei dati sui beni concessi in locazione e adibiti ad abitazione principale. Ne dovrebbe risultare molto alleggerito il lavoro dei Caf, ai quali potrebbero però essere date maggiori responsabilità di certificazione della correttezza.

Via Responsabilità solidale appaltatore
Fino ad oggi è previsto che l'appaltatore principale sia responsabile in solido in caso di mancati versamenti da parte del subappaltatore delle trattenute sui salari dei dipendenti,dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro. Le norme al riguardo vengono soppresse.

Stop al visto sui irmobrsi Iva
Per i rimborsi sopra i 10.000 euro non ce ne sarà più bisogno. La norma originale prevedeva l'obbligo di ottenere da un Caf imprese un pre-controllo formale sulla documentazione prima di poter ottenere il via libera al rimborso.

Dichiarazione successione sopra i 75mila euro
Sale il tetto sotto il quale i contribuenti non devono presentare la dichiarazione di successione, nel caso in cui eredi siano il coniuge e i parenti in linea retta. L'importo, prima fissato in 50 milioni di lire (circa 25.800 euro), passa ora a 75.000 euro. Semplificazioni anche per la documentazione: ora è possibile una dichiarazione sostitutiva di atto notorio. 

Il provvedimento #campolibero
Da giovani a taglio Irap, a semplificazioni fino all'introduzione di sanzioni per chi coltiva Ogm in Italia. Sono queste le misure inserite nel provvedimento #campolibero:

Giovani
Detrazione per affitto dei terreni al 19% per giovani coltivatori diretti e imprenditori agricoli fino a 35 anni; - Incentivi all'assunzione di giovani con contratto a tempo indeterminato o determinato di minimo 3 anni, con sgravio di 1/3 della retribuzione lorda.

Lavoro
Deduzioni Irap per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo determinato di almeno 3 anni e per almeno 150 giornate all'anno. Nel dettaglio la deduzione va da un minimo di 3.750 euro annuo per ogni lavoratore fino a 10.500 euro con riferimento a donne, giovani e Mezzogiorno. A questo si aggiunge il 50 per cento dei contributi assistenziali e previdenziali relativi ai lavoratori assunti con lo stesso contratto. E' stata inoltre creata la Rete del lavoro agricolo di qualità contro il sommerso e per promuovere la regolarità delle imprese agricole, certificandone l'attività.

Semplificazioni
Estensione della diffida prima delle sanzioni amministrative pecuniarie e semplificazioni nel settore vitivinicolo.

Innovazioni d'impresa
Credito d'imposta per innovazione e sviluppo di prodotti e tecnologie al 40% degli investimenti fino a 400mila euro; credito d'imposta per nuove reti d'impresa di produzione alimentare al 40% degli investimenti e fino a 400mila euro; credito d'imposta per l'e-commerce di prodotti agroalimentari al 40% degli investimenti e fino a 50mila euro.

Sicurezza
Rafforzamento delle azioni nella Terra dei fuochi con possibilità di ampliare i controlli.

Ogm
Introduzione di sanzioni per chi coltiva Ogm in Italia e rafforzamento degli strumenti per assicurare l'effettività del divieto sul territorio nazionale. Altri interventi di Campolibero come i mutui a tasso zero per nuove imprese agricole under 40, l'apertura di società agricola in 60 giorni e il registro unico dei controlli aziendali confluiscono nel Collegato Agricoltura alla Legge di Stabilità. Le misure contenute nel provvedimento sono state implementate, dopo la presentazione del progetto iniziale attraverso una call pubblica che si è conclusa lo scorso 30 aprile, con il contributo di quanti hanno scritto al Mipaaf per presentare proposte e suggerimenti in merito.

Expo e i poteri all’Agenzia anitcorruzione
Sul pacchetto Expo Milano si parte anche con Open Expo,  tutti i dati trasparenti on line. Tra le novità poi la possibilità di commissariare non società coinvolte nelle inchieste giudiziarie ma i singoli appalti. Legato a doppio filo alla questione milanese anche i nuovi poteri attribuiti all’Anac, l’agenzia guidata da Raffaele Cantone, al quale vengono confermati i poteri esistenti e anche i poteri dell'autorità di controllo e vigilanza dei contratti e servizi pubblici. 

Madia: "Uno Stato più semplice e digitale"
Semplificazione fiscale, mobilità obbligatoria e dirigenti licenziabili. Sono i concetti ribaditi anche dal ministro della Pa, Marianna Madia, commentando le decisioni del consiglio dei ministri. I provvedimenti, secondo il ministro, vanno nella direzione di una Pubblica Amministrazione più semplice e più digitale, a partire dall'identità digitale, ovvero dal Pin unico per sbrigare tutte le pratiche burocratiche. Interventi che dovranno, sottolinea Madia, essere sostenuti anche dai sindacati perché accompagnino il cambiamento, che si pone come obiettivo quello di una Pa che sia partner e non controparte dei cittadini.