Costo del lavoro e retribuzioni italiane al di sotto della media dell'Eurozona

L'Italia è sotto la media dei Paesi dell'Eurozona sia per il costo del lavoro orario (27,5 euro contro 28,4) sia per la retribuzione lorda oraria (19,9 euro contro 21,2). Lo riferisce l'Istat nel report sulla struttura del costo del lavoro nel 2012. Il dato, spiega l'istituto di statistica, esclude i settori della pubblica amministrazione, della difesa e dell'assicurazione sociale obbligatoria.

E proprio a proposito di pubblica amministrazione, diminuisce, per il quinto anno consecutivo, l'occupazione del settore. I dati, riferiti al 2013, sono contenuti nel conto annuale della Ragioneria generale dello Stato. Lo scorso anno la contrazione si è limitata a 6mila unità, ma comunque, escludendo chi ha contratti flessibili, la riduzione rispetto al 2007 è pari a poco meno di 200 mila persone (-5,7%). Negli ultimi 6 anni, tra il 2007 e il 2013 l'inflazione ha registrato un aumento del 13,3%, un rialzo "significativamente più elevato della variazione registrata dalla retribuzione media di fatto" per l'intero pubblico impiego che, nello stesso periodo, "ha avuto un incremento del 9,0%".