ECONOMIA
"Nella legge di stabilità esamineremo l'emergenza esodati"
Padoan: "Europa ancora a rischio deflazione, Bce indebolita senza riforme"
Lo ha detto il ministro dell'Economia nel suo intervento al convegno "How can we govern Europe?", la tre giorni di dibattiti sui temi europei e internazionali organizzata da Eunews in collaborazione con la Commissione europea. In Europa - aggiunge - gli investimenti "non sono ancora sufficienti"
"Senza riforme efficaci la politica monetaria della Bce è indebolita". Così il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, nel suo intervento al convegno "How can we govern Europe?, la tre giorni di dibattiti sui temi europei e internazionali organizzata da Eunews in collaborazione con la Commissione europea in corso a Roma. "La riforma del mercato del lavoro - spiega - ha impatti diversi. Il combinato disposto del Jobs Act e la riduzione delle tasse - osserva il ministro - sembra infatti aver dato risultati di una maggiore occupazione e migliore occupazione".
Spiega poi che "non siamo ancora usciti da una fase di rischio di deflazione in Europa" e che "governare l'Unione, dal punto di vista della politica economica, è complicato come è complicato generare crescita". Sul tema degli investimenti in Europa osserva che questi non sono ancora sufficienti: "Sono caduti un po' ovunque e stentano a riprendere e se non riprendono non ci sarà crescita né di medio né di lungo periodo". Poi il tema della fiducia, quella fiducia che è stata distrutta dagli anni della crisi: "Se non c'è fiducia - dice - chi ha i soldi se li tiene in tasca o li mette su strumenti a breve termine e quindi non vengono investiti, la cosiddetta trappola della liquidità". Secondo Padoan la fiducia "non è una variabile del dibattito politico e della retorica di tutti i giorni ma conta nelle analisi economiche: è quella cosa che decide se un soggetto che ha risorse economiche le spende o meno".
Sul tema degli esodati - pochi giorni fa, ricordiamo, la manifestazione dei sindacati davanti al Mef per chiedere la risoluzione definitva della vicenda - il ministro afferma che la questione sarà analizzata in legge di stabilità: "Stiamo esaminando - conclude - e vedremo in legge di stabilità cosa si può fare".
Spiega poi che "non siamo ancora usciti da una fase di rischio di deflazione in Europa" e che "governare l'Unione, dal punto di vista della politica economica, è complicato come è complicato generare crescita". Sul tema degli investimenti in Europa osserva che questi non sono ancora sufficienti: "Sono caduti un po' ovunque e stentano a riprendere e se non riprendono non ci sarà crescita né di medio né di lungo periodo". Poi il tema della fiducia, quella fiducia che è stata distrutta dagli anni della crisi: "Se non c'è fiducia - dice - chi ha i soldi se li tiene in tasca o li mette su strumenti a breve termine e quindi non vengono investiti, la cosiddetta trappola della liquidità". Secondo Padoan la fiducia "non è una variabile del dibattito politico e della retorica di tutti i giorni ma conta nelle analisi economiche: è quella cosa che decide se un soggetto che ha risorse economiche le spende o meno".
Sul tema degli esodati - pochi giorni fa, ricordiamo, la manifestazione dei sindacati davanti al Mef per chiedere la risoluzione definitva della vicenda - il ministro afferma che la questione sarà analizzata in legge di stabilità: "Stiamo esaminando - conclude - e vedremo in legge di stabilità cosa si può fare".