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ECONOMIA

Informativa in aula alla Camera sui conti pubblici

Padoan: "Spending review indispensabile per conti e crescita"

Il ministro dell'Economia a Montecitorio ha dichiarato che "la revisione della spesa resta al centro della strategia del governo". Padoan ha anche spiegato che "un taglio del cuneo fiscale per produrre effetti significativi deve essere credibile e permanente e necessita di essere finanziato a regime con misure di carattere strutturale"

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Il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan( Epa/Julien Warnand)
Roma
La spending review resta al centro della strategia del governo. Lo ha puntualizzato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, durante l'informativa urgente sugli interventi in materia di revisione della spesa pubblica nell'Aula della Camera. "La spending review - ha detto Padoan - è indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi di crescita e della sostenibilità della finanza pubblica".

I tagli lineari
Padoan ha ricordato che "negli ultimi anni il governo ha conseguito il consolidamento dei conti con misure notevoli e l'Italia è uscita dalla procedura per deficit eccessivo, un segnale importante per i mercati e partner europei". Anche la spesa dello Stato, ha rilevato il ministro, è stata "ridotta" negli anni precedenti ma con "tagli lineari" che "per le modalità adottate, spesso in condizioni di urgenza, determinano effetti su spese che più facilmente si possono ridurre ma queste non sono quelle necessarie per l'efficienza della finanza pubblica".

La funzione della politica
Il ministro dell'Economia ha poi aggiunto: "Il processo di revisione della spesa e le decisioni che ne conseguono sulla riallocazione delle risorse, sui meccanismi decisionali, su eventuali tagli è compito del governo, sulla base di indicazioni di opzioni elaborate sul piano tecnico. La decisione sull'allocazione di risorse, finanziarie e no, è una delle funzioni essenziali della politica".

Taglio del cuneo fiscale credibile e permanente
"È prematuro abbandonarsi a valutazioni sull'impatto" degli 80 euro "a soli tre mesi" dalla loro introduzione, ha siegato il ministro. Padoan poi ha aggiunto: "Un taglio del cuneo fiscale per produrre effetti significativi sulle decisioni di spesa delle famiglie e gli investimenti delle imprese, deve essere credibile e permanente, necessita di essere finanziato a regime con misure di carattere strutturale. Questa convinzione sarà riflessa nella legge di stabilità 2015 a cui sta lavorando il governo". Il ministro ha quindi precisato che la prossima legge di stabilità dovrà tenere conto del contesto, europeo e non solo italiano, di crescita e di inflazione contenute e inferiori alle attese, per quanto riguarda l'anno in corso". 

Previsioni macroeconomiche
Il ministro ha continuato:"Sarebbe sbagliato e fuorviante, come fanno molti commentatori, prendere in considerazione un quadro macroeconomico di pochi trimestri per valutare l'efficacia e l'impatto dell'azione di governo". Padoan ha inoltre precisato che "Le più recenti previsioni macroeconomiche collocano nel 2015, e oltre, una fase di ripresa più decisa e sostenuta. È in questo contesto di medio periodo che si pone la politica economica del governo. E compito della politica è quello di dare più sostegno alla ripresa sia in termini di quantita che di qualità, efficienza e contenuti delle misure di stimolo".

Revisione agevolazioni e detrazioni
La revisione delle agevolazioni e delle detrazioni fiscali per garantire un miglioramento dei conti pubblici di 3 miliardi nel 2015, 7 nel 2016 e 10 nel 2017 scatterebbero con Dpcm nel 2015. Viceversa si deve procedere con la revisione della spesa.