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POLITICA

In Senato

Padoan alla conferenza dei parlamenti Ue: "Europa al bivio, strisciare o decidere di crescere"

Il ministro alla Conferenza degli organi parlamentari specializzati negli affari dell'Unione. Necessario rilanciare gli investimenti, sottolinea il ministro dell'Economia

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Padoan (Ansa)
Dopo il presidente del Consiglio Matteo Renzi parla il ministro dell'Economia Padoan. "L'Europa è al bivio - dice in Senato alla 52esima plenaria della Cosac, la Conferenza degli organi parlamentari specializzati negli affari dell'Unione dei Parlamenti dell'Ue - continuare a strisciare in un sentiero di crescita non sufficiente, oppure prendere decisioni importanti per imboccare sentieri di crescita più sostenuti".
 
L'Unione europea, continua Padoan, "fatica ad uscire da una recessione prolungata che ha aumentato il numero di chi cerca lavoro o di chi è scoraggiato. I segni di ripresa ci sono, ma sono deboli". 

Bene piano Junker per rilanciare investimenti
"Di fronte ad un'economia europea che stenta a ripartire, il rilancio degli investimenti, così come previsto dal piano Junker, è essenziale" sottolinea Padoan. "Riprendere gli investimenti - ha detto - coglierebbe più di un obiettivo: darebbe stimolo alla domanda e all'offerta e permetterebbe di sfruttare le opportunita' offerte da politica riforme strutturali".

Azione pubblica contro fallimento mercati
L'Europa dovrebbe "identificare alcuni segmenti" in cui l'azione pubblica, della Bei o dei governi, "permetta di colmare la carenza di investimento che il mercato da solo non è in grado di produrre, in quello che si chiama fallimento di mercato" precisa Padoan.

Sì unione fiscale, ulteriore cessione sovranità 
"Serve maggiore integrazione - dice il ministro dell'Economia - va perseguita l'unione dei mercati dei capitali e più in là andranno perseguite forme concrete di unione fiscale, problema che implica cessioni ulteriori di sovranità".