ECONOMIA
"La flessibilità non è a costo zero".
Padoan:"Per esodati soluzione definitiva nella Legge di Stabilità"
Lo scandalo Volkswagen per il ministro, "è un colpo alla fiducia. Temo ricadute per l'industria italiana"
Salerno
"Nessuno ha sottratto risorse ai pensionati, il governo e il Mef non hanno sottratto risorse" e con quelle che ci sono l'esecutivo "intende trovare una soluzione definitiva" al problema esodati. Lo ha precisato il titolare del Tesoro, Pier Carlo Padoan, parlando di pensioni alla festa di Scelta civica a Salerno. Padoan ha difeso il suo ministero ribadendo che in legge di stabilità saranno introdotte le "misure tecniche per mobilizzare le risorse" accantonate negli anni e renderle disponibili. "I tecnici del Mef - ha aggiunto - non hanno mai perso tempo e stanno lavorando per trovare soluzioni".
Il ministro è tornato anche sulla questione della flessibilità in uscita. "L'idea che la flessibilità sia a costo zero è semplicemente inesatta" - ha detto. "L' operazione di flessibilità costa, bisogna vedere come viene attribuito questo costo e a chi", ha risposto Padoan rispondendo a chi gli chiedeva quale sarebbe stato il peso per le casse dello Stato. Il sistema pensionistico italiano "è giudicato dalla Commissione Europea uno dei più stabili e sostenibili" e le misure dovranno essere prese "compatibilmente con i vincoli di bilancio e con i costi della flessibilita'".
Il caso Volkswagen
"Si tratta di un colpo molto duro alla fiducia, un ingrediente fondamentale ma tra i più carenti durante la crisi": lo ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, parlando dello scandalo Volkswagen. "Temo che ci siano conseguenze, mi auguro limitate, anche perché a catena ci potrebbero essere effetti sull'industria italiana", ha aggiunto. "Il problema non è solo tedesco, ma europeo" e "se la fiducia viene intaccata, sono a rischio gli investimenti".
Fisco
"La critica degli economisti è che abolire le tasse sulla casa sia meno efficiente che abbattere le tasse sul lavoro. E' vero in generale, ma nel caso specifico italiano, l'abbattimento della Tasi è relativamente più efficiente" perché riguarda l'80% degli italiani". Ha commentato Padoan spiegando che la specificità italiana è legata alla grande presenza di proprietari, a cui sarà restituita fiducia, ma anche alla necessità di "sostenere l'industria delle costruzioni, uno tra i pezzi dell'economia italiana che risulta ancora in ritardo". Il ministro dell'Economia ha ricordato che il governo ha attivato una strategia pluriennale di riduzione della pressione fiscale e per questo, prima di agire sulla Tasi, ha già operato due tagli sul costo del lavoro, puntando poi a concentrarsi dalla finanziaria dell'anno prossimo su "altri tipi di tagli" a favore della competitività delle imprese. E alla domanda se l'operazione Tasi è di destra o di sinistra? Il ministro ha risposto: "Fate voi. Di sinistra è una politica che crea occupazione. E l'abbattimento delle tasse è uno degli elementi fondamentali per creare lavoro. La politica di questo governo di sinistra sta producendo risultati sul mercatosul lavoro".
Il ministro è tornato anche sulla questione della flessibilità in uscita. "L'idea che la flessibilità sia a costo zero è semplicemente inesatta" - ha detto. "L' operazione di flessibilità costa, bisogna vedere come viene attribuito questo costo e a chi", ha risposto Padoan rispondendo a chi gli chiedeva quale sarebbe stato il peso per le casse dello Stato. Il sistema pensionistico italiano "è giudicato dalla Commissione Europea uno dei più stabili e sostenibili" e le misure dovranno essere prese "compatibilmente con i vincoli di bilancio e con i costi della flessibilita'".
Il caso Volkswagen
"Si tratta di un colpo molto duro alla fiducia, un ingrediente fondamentale ma tra i più carenti durante la crisi": lo ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, parlando dello scandalo Volkswagen. "Temo che ci siano conseguenze, mi auguro limitate, anche perché a catena ci potrebbero essere effetti sull'industria italiana", ha aggiunto. "Il problema non è solo tedesco, ma europeo" e "se la fiducia viene intaccata, sono a rischio gli investimenti".
Fisco
"La critica degli economisti è che abolire le tasse sulla casa sia meno efficiente che abbattere le tasse sul lavoro. E' vero in generale, ma nel caso specifico italiano, l'abbattimento della Tasi è relativamente più efficiente" perché riguarda l'80% degli italiani". Ha commentato Padoan spiegando che la specificità italiana è legata alla grande presenza di proprietari, a cui sarà restituita fiducia, ma anche alla necessità di "sostenere l'industria delle costruzioni, uno tra i pezzi dell'economia italiana che risulta ancora in ritardo". Il ministro dell'Economia ha ricordato che il governo ha attivato una strategia pluriennale di riduzione della pressione fiscale e per questo, prima di agire sulla Tasi, ha già operato due tagli sul costo del lavoro, puntando poi a concentrarsi dalla finanziaria dell'anno prossimo su "altri tipi di tagli" a favore della competitività delle imprese. E alla domanda se l'operazione Tasi è di destra o di sinistra? Il ministro ha risposto: "Fate voi. Di sinistra è una politica che crea occupazione. E l'abbattimento delle tasse è uno degli elementi fondamentali per creare lavoro. La politica di questo governo di sinistra sta producendo risultati sul mercatosul lavoro".