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MONDO

Piazza San Pietro gremita di fedeli

Papa Francesco all'Angelus: "I cardinali siano servitori e non padroni"

"Coloro che hanno ricevuto un ministero di guida, di predicazione, di amministrare i Sacramenti, non devono ritenersi - ha spiegato - proprietari di poteri speciali, ma porsi al servizio della comunità, aiutandola a percorrere con gioia il cammino della santità"

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Città del Vaticano
"Coloro che hanno ricevuto un ministero di guida, di predicazione, di amministrare i Sacramenti, non devono ritenersi - ha spiegato - proprietari di poteri speciali, ma porsi al servizio della comunità, aiutandola a percorrere con
gioia il cammino della santità", ha detto Papa Francesco all'Angelus. "La Chiesa oggi affida la testimonianza di  questo stile di vita pastorale ai nuovi Cardinali, con i quali ho celebrato questa mattina la santa Messa", ha sottolineato ricordando poi come sia presente il rischio di conflitti tra posizioni
diverse, anche nella Chiesa. "Ma - ha scandito - l'unità é piu' importante dei conflitti e i cvonflitti non sempre vengono da Gesù". "Il Concistoro di ieri e l'odierna celebrazione eucaristica ci hanno offerto un'occasione preziosa
per sperimentare la cattolicità della Chiesa, ben rappresentata dalla variegata provenienza dei membri del Collegio Cardinalizio, raccolti in stretta comunione attorno al Successore di Pietro. E che il Signore ci dia la grazia di lavorare per l'unità della Chiesa", ha continuato Francesco. 

L'esortazione del Papa è stata a "costruire questa unità, perché l'unità - ha detto ' braccio' - è piu' importante dei conflitti, l'unità della Chiesa è in Cristo, i conflitti sono problemi che non sempre sono di Cristo". "I momenti liturgici e di festa, che abbiamo avuto l'opportunità di vivere nel corso delle ultime due giornate,
rafforzino in tutti noi la fede, l'amore per Cristo e per la sua Chiesa!", ha poi affermato il Pontefice.    

"Vi invito anche - ha chiesto ai 100 mila fedeli presenti - a sostenere questi Pastori e ad assisterli con la preghiera, affinché guidino sempre con zelo il popolo che è stato loro affidato, mostrando a tutti la tenerezza e l'amore del
Signore". "Tutti insieme, vescovi, presbiteri, persone consacrate e fedeli laici dobbiamo offrire - ha quindi concluso il Pontefice - la testimonianza di una Chiesa fedele a Cristo, animata dal desiderio di servire i fratelli e pronta ad andare incontro con coraggio profetico alle attese e alle esigenze spirituali degli uomini e delle donne del nostro tempo". "La Madonna ci accompagni e ci protegga in questo cammino".