MONDO
A Piazza San Pietro
Papa Francesco: "Non bisogna rimanere estranei al dolore altrui"
"Siamo tutti chiamati a lasciarci coinvolgere dai travagli umani che ogni giorno ci interpellano", ha detto il Papa durante l'udienza con la Confederazione nazionale delle Misericordie e i gruppi di donatori di sangue Fratres d'Italia. E su Twitter ha lanciato un messaggio per la pace in Siria
"Bisogna che le nostre parole, i nostri gesti, i nostri atteggiamenti esprimano la solidarietà, la volontà di non rimanere estranei al dolore degli altri, e questo con calore fraterno e senza cadere in alcuna forma di paternalismo". Così Papa Francesco in piazza San Pietro, incontrando la Confederazione nazionale delle Misericordie e i gruppi di donatori di sangue Fratres d'Italia. Circa 50mila persone presenti all'incontro, che si svolge a 28 anni dall'udienza del 14 giugno 1986 con Giovanni Paolo II.
"Abbiamo a disposizione - ha detto il Pontefice - tante informazioni e statistiche sulle povertà e sulle tribolazioni umane. C'è il rischio di essere spettatori informatissimi e disincarnati di queste realtà, oppure di fare dei bei discorsi che si concludono con soluzioni verbali e un disimpegno rispetto ai problemi reali. Invece, siamo tutti chiamati a lasciarci coinvolgere dai travagli umani che ogni giorno ci interpellano".
Il Papa ha aggiunto: "Imitiamo Gesù: egli va per le strade e non ha pianificato né i poveri, né i malati, né gli invalidi che incrocia lungo il cammino; ma con il primo che incontra si ferma, diventando presenza che soccorre, segno della vicinanza di Dio che è bontà, provvidenza e amore".
Il tweet per la Sira
In questa giornata, Bergoglio ha rivolto un pensiero alla Siria. "C'è il rischio di dimenticare le sofferenze che non ci toccano da vicino. Reagiamo, e preghiamo per la pace in Siria". Lo ha scritto il Papa su Twitter.
Sospese le udienze generali del mercoledì nel mese di luglio
Anche quest'anno Papa Francesco sospenderà le udienze generali del mercoledì nel mese di luglio, per riprenderle in agosto in Vaticano. Sia in luglio sia in agosto, invece, nelle date in cui non avrà impegni esterni, reciterà l'Angelus dalla finestra dell'appartamento pontificio che dà su piazza San Pietro. Nei prossimi due mesi, inoltre, Papa Francesco sospenderà l'apertura ai fedeli della messa del mattino a Santa Marta.
"Abbiamo a disposizione - ha detto il Pontefice - tante informazioni e statistiche sulle povertà e sulle tribolazioni umane. C'è il rischio di essere spettatori informatissimi e disincarnati di queste realtà, oppure di fare dei bei discorsi che si concludono con soluzioni verbali e un disimpegno rispetto ai problemi reali. Invece, siamo tutti chiamati a lasciarci coinvolgere dai travagli umani che ogni giorno ci interpellano".
Il Papa ha aggiunto: "Imitiamo Gesù: egli va per le strade e non ha pianificato né i poveri, né i malati, né gli invalidi che incrocia lungo il cammino; ma con il primo che incontra si ferma, diventando presenza che soccorre, segno della vicinanza di Dio che è bontà, provvidenza e amore".
Il tweet per la Sira
In questa giornata, Bergoglio ha rivolto un pensiero alla Siria. "C'è il rischio di dimenticare le sofferenze che non ci toccano da vicino. Reagiamo, e preghiamo per la pace in Siria". Lo ha scritto il Papa su Twitter.
C’è il rischio di dimenticare le sofferenze che non ci toccano da vicino. Reagiamo, e preghiamo per la pace in Siria.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 14 Giugno 2014Sospese le udienze generali del mercoledì nel mese di luglio
Anche quest'anno Papa Francesco sospenderà le udienze generali del mercoledì nel mese di luglio, per riprenderle in agosto in Vaticano. Sia in luglio sia in agosto, invece, nelle date in cui non avrà impegni esterni, reciterà l'Angelus dalla finestra dell'appartamento pontificio che dà su piazza San Pietro. Nei prossimi due mesi, inoltre, Papa Francesco sospenderà l'apertura ai fedeli della messa del mattino a Santa Marta.