Il Papa a Philadelphia: "Il futuro della Chiesa nel ruolo più attivo di laici e donne"

Papa Francesco è a Philadelphia, terza e conclusiva tappa della sua visita negli Stati Uniti. Accolto dall'ovazione di migliaia di persone assiepate in strada, Francesco ha fatto il suo ingresso nella cattedrale dei Santi Pietro e Paolo dove ha celebrato la messa con i vescovi, i sacerdoti, i religiosi e le religiose della Pennsylvania.

Abbattimento di mura è storia della Chiesa"
"Questa mattina ho imparato qualcosa sulla storia di questa splendida Cattedrale. - ha pronunciato nell'omelia il pontefice - La storia che c'è dietro le sue alte mura e le sue vetrate. Mi piace pensare, tuttavia, che la storia della Chiesa in questa città e in questo Stato è in realta una storia che non comprende solo la costruzione di mura, ma anche il loro abbattimento. E' una storia che ci parla di generazioni e generazioni di cattolici impegnati che sono andati verso le periferie e hanno costruito comunità per il culto, l'educazione, la carità e il servizio della società in generale" ha detto Francesco.

"Tale storia - ha proseguito Francesco, in spagnolo, subito tradotto in inglese dal monsignore Mike Miles che lo accompagna durante il viaggio negli Usa come interprete - si vede nei molti santuari che punteggiano questa città, e le numerose chiese parrocchiali i cui campanili parlano della presenza di Dio in mezzo alle nostre comunità. Si vede nello sforzo di tutti quei sacerdoti, religiosi e laici che, con dedizione, per più di due secoli, si sono occupati delle necessità spirituali dei poveri, degli immigrati, dei malati e dei carcerati. E si vede nelle centinaia di scuole in cui fratelli e sorelle religiosi hanno insegnato ai bambini a leggere e scrivere, ad amare Dio e il prossimo, e a contribuire come buoni cittadini alla vita della società statunitense. Tutto questo è una grande eredità che voi avete ricevuto, e che siete chiamati ad arricchire e trasmettere".

"Il futuro della Chiesa è nel ruolo più attivo di laici e donne"
Davanti all’arcivescovo monsignor Charles Joseph Chaput, al clero e alle autorità locali tra cui l’ex governatore Tom Corbett, Bergoglio ha aggiunto: "Il futuro della Chiesa, in una società che cambia rapidamente, esige già fin d’ora una partecipazione dei laici molto più attiva. Questo, in modo particolare, significa stimare l’immenso contributo che le donne, laiche e religiose, hanno dato e continuano a dare alla vita delle nostre comunità".

Straordinario il coinvolgimento di tutta la popolazione di Philadelphia, la prima capitale degli Stati Uniti, per la storica visita del pontefice. Moltissime bandiere bianco-gialle e striscioni di benvenuto sventolano dai palazzi del centro e della periferia e negozi ed esercizi commerciali espongono foto di Francesco. Una mobilitazione che non ha precedenti nelle altre visite di pontefici negli Stati Uniti.

Una grande folla si è precipitata nelle strade del centro per salutare il passaggio del Papa. Ingente anche lo schieramento delle forze di polizia che hanno transennato centinaia di strade e incroci per consentire una circolazione limitata delle automobili private e pubbliche, senza che mai possano incrociare il percorso del Papa, tenuto assolutamente libero già da ieri pomeriggio. 

Qualche difficoltà per Papa Francesco poco prima del decollo dall'aeroporto Jfk di New York. Il Santo Padre, a causa del forte vento, è inciampato più volte nel lungo abito, ma una volta sulla soglia dell'aereo ha regalato un sorriso a tutti i presenti, prima di partire per Philadelphia. Non appena è sbarcato dall'aereo, Francesco è salito sulla ormai celebre 500L usata per gli spostamenti negli Usa ma, vedendo dietro le transenne un gruppo di ragazzi disabili che lo salutavano, è immediatamente sceso dalla vettura ed è andato a salutarli. A Philadelphia Bergoglio chiuderà oggi e domani l'Incontro mondiale delle famiglie.