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MONDO

Quando gli sposi litigano non serve l'Onu per avere la pace

Papa: il matrimonio tra uomo e donna è l'icona dell'amore di Dio

Una meditazione sul sacramento del matrimonio: l'udienza generale di oggi di Papa Francesco in piazza San Pietro alla presenza di 80 mila fedeli. Preghiera per le vittime del terremoto dell'Aquila, a cinque anni dal sisma, e per Giovanni Paolo II, a nove anni dalla sua scomparsa

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"L'immagine di Dio è la coppia matrimoniale: l'uomo e la donna". Lo ha affermato Papa Francesco nella catechesi all'udienza generale di oggi, alla presenza di 80 mila fedeli in piazza San Pietro.
 
"L'alleanza di Dio con noi è lì rappresentata in quell'alleanza tra l'uomo e la donna. E questo è molto bello", ha spiegato il Pontefice sottolineando che "quando l'uomo e la donna celebrano il matrimonio Dio si rispecchia in quella coppia, che diventa l'icona dell'amore di Dio".
 
Legame della coppia è sempre con il Signore
"Dio fa dei due sposi una sola esistenza, una sola carne, dice con forza la Scrittura. Così intima - infatti - è la loro relazione nel matrimonio. E il disegno di Dio si attua nella fragilità della condizione umana, il legame infatti è sempre con il Signore". "Così - ha aggiunto Bergoglio - quando lo sposo prega per la sposa e viceversa il legame rimane forte".

Le coppie litigano perché oggi ci sono molte difficoltà
Francesco ha ammesso che le coppie di oggi incontrano "molte difficoltà: i soldi non bastano, i bambini hanno problemi. Così tante volte gli sposi diventano nervosi, si litiga sempre nel matrimonio. E alcune volte volano i piatti".

Non serve l'Onu per fare pace 
"L'amore è più forte nel momento nel quale si litiga" - ha assicurato Papa Francesco - "Non finite la giornata nella quale avete litigato senza fare la pace", "non è necessario chiamare le Nazioni Unite per questo. Basta una carezza, questa è la vita. Bisogna portarla avanti così, con coraggio. E' una cosa bellissima la vita matrimoniale. Ed aiuta tanto ricordare le tre parole magiche che si devono dire sempre: permesso, grazie, scusa".

Nono anniversario morte di Giovanni Paolo II, sarà santificato il 27 aprile  
Papa Francesco ha dedicato un omaggio a Karol Wojtyla del quale oggi ricorre il nono anniversario della morte. Bergoglio, nel corso dei saluti ai fedeli e ai pellegrini di lingua polacca ha ricordato che il prossimo 27 aprile, Giovanni Paolo II sarà santificato. "L'attesa di questo evento – ha esortato Francesco - sia per noi l'occasione per prepararsi spiritualmente e per ravvivare il patrimonio della fede da lui lasciato. Imitando Cristo, Wojtila è stato per il mondo predicatore instancabile della parola di Dio, della verità e del bene".
"Fece del bene perfino con la sua sofferenza - ha evidenziato ancora il Papa - questo è stato il magistero della sua vita a cui il Popolo di Dio ha risposto con grande amore e stima. La sua intercessione rafforzi in noi la fede, la speranza e l'amore".
 
Preghiera per le vittime del terremoto dell'Aquila, dopo 5 anni dal sisma
Al termine dell'udienza generale papa Francesco ha pregato per le vittime del terremoto dell'Aquila e per chi "ancora vive nel disagio" a cinque anni dal sisma. Ha quindi incoraggiato a "tenere viva la speranza", sollecitando la "ricostruzione delle abitazione" che, ha detto, deve accompagnarsi "a quella delle chiese".