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ITALIA

Parma, archiviazione per Pizzarotti in vicenda nomine Regio

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ll gip del tribunale di Parma Paola Artusi ha disposto la archiviazione del procedimento a carico di tutti gli indagati, tra cui il sindaco Federico Pizzarotti, coinvolti nella vicenda delle nomine dei vertici del Teatro Regio di Parma.

Per tutti l'accusa era abuso di ufficio. Il gip ha accolto la richiesta d'archiviazione avanzata dalla Procura circa una decina di giorni fa.

"Ora qualche sassolino dalla scarpa me lo toglierò". E' quanto scrive, sul suo account Twitter, il sindaco Pizzarotti. "Rispetto all'indagine per abuso d'ufficio nei miei confronti - osserva - è stata richiesta l'archiviazione. Sono contento, soprattutto per la mia città, il Teatro Regio e i miei concittadini. Ora qualche sassolino dalla scarpa me lo toglierò".

"Indagine era scusa per sospensione"
"Questa indagine, per i vertici nazionali del Movimento, era stata la scusa per il provvedimento di sospensione che noi continuiamo a definire illegittima. Ora noi ci aspettiamo che la sospensione venga sciolta ma questo non ci basta: vogliamo subito un incontro a Parma per chiarire definitivamente la situazione". Dopo la notizia dell'archiviazione, Pizzarotti va all'attacco dei vertici 5 Stelle. 

Fico: reintegro Pizzarotti? Deciderà Grillo 
E del reintegro di Pizzarotti l'unico a parlare nel Movimento 5 Stelle è Roberto Fico.  "La procedura è ancora in elaborazione. Deciderà il garante del M5s che sappiamo essere
Grillo".  Fico si è detto "contento che per Pizzarotti sia arrivata l'archiviazione. Però - ha sottolineato - il punto non era l'avviso di garanzia ma la mancata comunicazione dell'avviso".