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POLITICA

Zingaretti, chi è il nuovo segretario del Pd

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Zingaretti al seggio
Nicola Zingaretti, scelto stasera da oltre 1 milione di elettori ai gazebo delle primarie, è il quinto segretario del Pd. Nato a Roma 53 anni fa, fratello minore del popolare attore Luca - interprete da vent'anni sul piccolo schermo del commissario Montalbano nato dalla penna di Andrea Camilleri - Zingaretti muove i primi passi in politica a metà degli anni Ottanta con i movimenti per l'antimafia sociale, poi approda alla Fgci.

La prima carica elettiva arriva nel 1992 quando diventa consigliere comunale a Roma tra i banchi del Pds, nel 2004 approda al Parlamento Europeo, che lascia nel 2009 quando viene eletto presidente della Provincia di Roma. Durante gli anni a Palazzo Valentini crea una rete di hot spot per il wi-fi gratuito, lavora sui centri per l'impiego, ma soprattutto guida l'opposizione alla giunta comunale di Gianni Alemanno, tanto che nell'estate 2012 lancia la scalata al Campidoglio. Poi però scoppia lo scandalo dei fondi usati in modo improprio dai gruppi del Consiglio regionale del Lazio, la vicenda che travolge 'Batman' Franco Fiorito e la giunta di Renata Polverini.

Di fronte alle elezioni anticipate il Pd, all'epoca guidato da Pierluigi Bersani, decide di dirottarlo sulla Regione Lazio, conquistata nel 2013 e poi bissata esattamente un anno fa. Nel Lazio Zingaretti ha varato una maggioranza imperniata sul gruppo Pd ma che spazia dalle formazioni di sinistra alla società civile. Quel "campo largo" di cui ha parlato durante la sua campagna elettorale per conquistare la segreteria Dem. Un partito in cui ha avuto già ruoli apicali, visto che nel 2007 è stato eletto primo segretario regionale del Lazio.

Sposato, padre di due figlie, sempre attento a proteggere la sua vita privata, ha spesso citato la passione per il libro 'L'Agnese va a morire' di Renata Viganò, romanzo neorealista che racconta la resistenza nelle valli del Po.