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Coronavirus

La direttrice medica di Pfizer Italia Valeria Marino ospite di Studio24

Pfizer su richiamo a 42 giorni: esperienza inglese dimostra che c'è buona copertura immunitaria

"Pfizer - ha precisato - non ha mai fatto affermazioni su un range di seconda somministrazione più ampio. Ha fatto una sottomissione alle autorità regolatorie per una prima somministrazione e per una seconda a 21 giorni: è quanto approvato da Fda, Ema e Aifa. Sull'allungamento della somministrazione, dal punto di vista della risposta immunitaria noi non abbiamo dati in merito"

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 "Per il mese di maggio sono previste" consegne di vaccini Pfizer all'Italia per "circa 2,5 milioni di dosi a settimana e da giugno 3,5 milioni". Lo ha annunciato a RaiNews24 la direttrice medica di Pfizer Italia Valeria Marino.

E sulla questione dell'allungamento dei tempi sulla seconda dose, Valeria Marino, ospite di Studio24, dice:  "L'azienda non può discostarsi da quanto approvato dalle autorità regolatorie. Ma questo non può escludere che le autorità sanitarie possano raccomandare dei dosaggi alternativi per principi di salute pubblica".

In ogni caso, alla domanda se si porterà il richiamo a 42 giorni, il vaccino Pfizer "resta assolutamente efficace e sicuro", ha detto a RaiNews24 Valeria Marino.

"Pfizer - ha precisato - non ha mai fatto affermazioni su un range di seconda somministrazione più ampio. Ha fatto una sottomissione alle autorità regolatorie per una prima somministrazione e per una seconda a 21 giorni: è quanto approvato da Fda, Ema e Aifa. Sull'allungamento della somministrazione, dal punto di vista della risposta immunitaria noi non abbiamo dati in merito: c'è l'esperienza inglese di vita reale che ha dimostrato che c'è una buona copertura immunitaria nella popolazione. È quello che posso dire e so da un punto di vista scientifico".

"L'obiettivo di tutti è sconfiggere la pandemia. Possiamo collaborare, fornire i dati, ma le decisioni finali rimangono poi comunque alle autorità sanitarie. Non vedo perché si dovrebbe alimentare sfiducia: se un vaccino funziona e sembrerebbe in tutto il mondo che le campagne vaccinali stanno funzionando, non vedo perché una decisione volta a migliorare ulteriormente la copertura immunitaria possa creare un senso di sfiducia. Finora chi ha utilizzato un regime di somministrazione analogo a quello suggerito non ha riscontrato nessun problema", ha concluso Marino. 



Dati promettenti per fascia 12-16 anni
"I primi risultati arriveranno a settembre. I dati sulla fascia di età tra i 12-16 anni sono molto promettenti, c'è una copertura immunitaria addirittura superiore alle fasce di età più alte", ha detto a Rainews24 Valentina Marino, facendo riferimento agli studi sul vaccino contro il Covid per gli under 16. 



"Al lavoro per conservazione  2-8 gradi per un mese"
"La pillola è un farmaco antivirale, deve essere somministrato nel trattamento dell'infezione: il vaccino si usa nella prevenzione, quindi sono due cose differenti, ma una non esclude l'altra. Stiamo comunque lavorando a soluzioni più maneggevoli: abbiamo appena sottomesso a Ema la possibilità di conservare il vaccino tra 2 e 8 gradi per un mese, una volta uscito dal box di conservazione con cui viene trasportato", ha detto il direttore medico di Pfizer Italia Valeria Marino.