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ECONOMIA

I dati

Pil, Istat: +0,2% nel secondo trimestre. La ripresa dell'Italia non decolla

La Germania registra una crescita dello 0,4% del Pil destagionalizzato nel secondo trimestre rispetto ai primi tre mesi. L'economia francese è invece stagnante nel secondo trimestre

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Nel secondo trimestre del 2015 il prodotto interno lordo, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,5% nel confronto con il secondo trimestre del 2014. Lo rileva l'Istat. "Il Pil del secondo trimestre cresce come dalle attese", ha affermato il portavoce del ministro
dell'economia, Pier Carlo Padoan. "Dopo 13 trimestri consecutivi di calo tendenziale, - ha aggiunto - abbiamo due trimestri di crescita. Il Paese può e deve fare di meglio: le riforme strutturali e la politica economica favoriranno l'accelerazione". 

"E' quello che ci aspettavamo. Purtroppo è la conferma che non c'è una ripartenza vera". Con queste parole Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, intervistato dal quotidiano online Affaritaliani.it, ha commentato la crescita dello 0,2% del Pil italiano nel secondo trimestre di quest'anno.

Il secondo trimestre del 2015 ha avuto lo stesso numero di giornate lavorative del trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al secondo trimestre del 2014. La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell'agricoltura, di un aumento nei servizi, e di una variazione nulla nell'insieme dell'industria (industria in senso stretto e costruzioni). Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto negativo della componente estera netta.    

Nello stesso periodo il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,6% negli Stati Uniti e dello 0,7% nel Regno Unito. In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 2,3% negli Stati Uniti e del 2,6% nel Regno Unito.

Germania: Pil secondo trimestre +0,4%, sotto stime
Cresce meno del previsto l'economia della Germania nel secondo trimestre dell'anno. Il Pil segna un rialzo dello 0,4%, secondo quanto rende noto l'Istat tedesco. Le previsioni erano per una crescita dello 0,5%. A pesare la crisi Greca e il rallentamento della Cina.

Francia: Pil secondo trimestre invariato, sotto attese
Economia francese stagnante nel secondo trimestre. Il Pil nel periodo aprile-giugno è rimasto invariato rispetto al primo trimestre che era cresciuto di un rivisto 0,7%. Lo ha reso noto l'Ufficio di statistica di Parigi, secondo quanto riporta Bloomberg. Il dato è inferiore alle stime degli analisti (+0,2%). Rispetto al secondo trimestre 2014 segna +1%.

Cala il debito pubblico
Nei primi sei mesi del 2015, il debito pubblico italiano è aumentato di 68,7 miliardi a 2.203 miliardi. Si legge nel supplemento al Bollettino statistico di Bankitalia, da cui emerge che il fabbisogno complessivo è stato pari a 18,5 miliardi mentre le disponibilità liquide del Tesoro sono aumentate di 54,5 miliardi. Nel semestre le entrate tributarie sono state pari a 187,1 miliardi, in lieve diminuzione. Le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato a giugno sono state pari a 41,0 miliardi, in diminuzione rispetto allo stesso mese del 2014 (42,7 miliardi).