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SPORT

Serie A, trentaduesima giornata

Dopo sei squilli, la Fiorentina rallenta: solo 0-0 con la Spal

I viola creano più di un'occasione, ma non riescono a trovare la via della rete contro una Spal ordinata ma quasi mai incisiva. Per la squadra di Pioli è un mezzo passo falso nella corsa all'Europa, per gli estensi pareggio d'oro nella difficile lotta salvezza 

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di Gianluca Luceri
La Fiorentina, a caccia dell’Europa League, rallenta dopo sei vittorie consecutive: solo 0-0 contro la Spal, che cattura un punto importante in chiave salvezza.
Subito uno ‘spavento’ per lo stadio Franchi (9’), con Orsato che assegna un rigore agli ospiti ma si ravvede col Var e fa ripartire il gioco con un’insolita palla scodellata, segno dell’errore tecnico in un’azione però dalla dinamica confusa: alla fine non c’è alcun fallo, né di Vitor Hugo, né di Pezzella, né di Felipe. Da lì, saranno solo attacchi viola. Simeone arriva tardi all’appuntamento su un assist di Chiesa (12’), Saponara in precario equilibrio manca di poco lo specchio (27’). Più pericolose le tre occasioni finali del primo tempo, con un solido Meret che si oppone alla conclusione mancina di Biraghi (37’) e vola alla grande sulla gran botta di Chiesa dal limite (41’). Al 42’, servito dallo stesso Chiesa (azione quasi fotocopia del 12’), il ‘cholito’ Simeone riesce solo a toccare ma non a correggere nella porta ormai sguarnita.
Ripresa meno ‘palpitante’, con la Fiorentina che fa il match ma non riesce a sfondare. Ci provano invano Eysseric, Pezzella, Chiesa e soprattutto Biraghi, che spedisce alto da posizione invitante (77’). Ultima due chances viola con il neo entrato Gil Dias: all’85’ viene fermato di piede da un reattivo Meret, al 90’ manca di precisione al momento di concludere. Fa poco la Spal in fase offensiva, che però resiste con ordine senza finire mai veramente in apnea.