SPORT
Rammarico per l'azzurro a fine gara
Pittin: "Non avrei mai pensato di risalire fino al quarto posto"
Il 24enne friulano, ai piedi del podio nella combinata nordica individuale NH, è dispiaciuto per l'occasione sfumata. "Non sono sodidsfatto del salto, ma ho fatto del mio meglio"

Alessandro Pittin ripensa alla sua gara e si rammarica per il suo salto dal trampolino. Con qualche metro in più, avrebbe avuto qualche secondo in meno da recuperare nella prova di sci di fondo e magari si sarebbe ritagliato un posto sul podio. Il friulano, bronzo a Vancouver 2010, si deve invece accontentare di un quarto posto, di una bella prova e di un po’ di rammarico.
"Peccato per il salto"
"Non sono soddisfatto del salto, avevo sensazioni migliori durante gli allenamenti – dice Pittin, 24 anni - Sarei potuto partire con qualche secondo in meno da Frenzel ma ho fatto del mio meglio".
"I norvegesi avevano sci migliori"
Anche nella 10 km di sci di fondo, dove è partito dalla venticinquesima posizione, le cose sarebbero potute andare diversamente. "Gli sci dei norvegesi erano migliori e prima della gara non avrei pensato di risalire fino al quarto posto - aggiunge – Ma fino all'ultimo giro ero terzo, è un peccato non aver mantenuto la posizione".
Il 18 febbraio la gara dal trampolino grande
A questo punto bisogna concentrarsi sulla gara dal trampolino grande del 18 febbraio. “Il mio obiettivo più grande era la gara di oggi, dove avevo più chance – conclude l’azzurro - In allenamento non ho saltato molto dal trampolino grande, vedremo come va".
"Peccato per il salto"
"Non sono soddisfatto del salto, avevo sensazioni migliori durante gli allenamenti – dice Pittin, 24 anni - Sarei potuto partire con qualche secondo in meno da Frenzel ma ho fatto del mio meglio".
"I norvegesi avevano sci migliori"
Anche nella 10 km di sci di fondo, dove è partito dalla venticinquesima posizione, le cose sarebbero potute andare diversamente. "Gli sci dei norvegesi erano migliori e prima della gara non avrei pensato di risalire fino al quarto posto - aggiunge – Ma fino all'ultimo giro ero terzo, è un peccato non aver mantenuto la posizione".
Il 18 febbraio la gara dal trampolino grande
A questo punto bisogna concentrarsi sulla gara dal trampolino grande del 18 febbraio. “Il mio obiettivo più grande era la gara di oggi, dove avevo più chance – conclude l’azzurro - In allenamento non ho saltato molto dal trampolino grande, vedremo come va".