Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Pjanic-Alfredo-Donnarumma-Tonali-Corini-Sarri-Ramsey-9db014bd-15d7-4a08-98b7-b11d7f4a2bcb.html | rainews/live/ | true
SPORT

Anticipo Serie A

Il Brescia sogna, poi è rimonta Juve: al 'Rigamonti' finisce 1-2

Rondinelle avanti con Alfredo Donnarumma, pari bianconero con un autogol di Chancellor. Pjanic, nella ripresa, firma la rete decisiva. Ottima prova della squadra di Corini, Sarri per ora in vetta in attesa di Inter-Lazio 

Condividi
Prosegue la marcia della Juventus di Sarri che, con un’altra rimonta, sbanca Brescia (1-2) e si porta, per ora, in testa alla classifica, con un punto sull’Inter, impegnata nel big-match di mercoledì sera a San Siro con la Lazio. Positiva, nonostante la sconfitta, la prova dei lombardi tra le cui fila ha fatto il suo esordio Balotelli.

‘Rigamonti’ stracolmo per festeggiare i 60 anni dello stadio da poco sottoposto a ‘pesante’ restyling e per Mario Balotelli che torna in Serie A, a quasi 3 anni e mezzo dall'ultima partita disputata, il 14 maggio 2016, con la maglia del Milan. Scontati i 4 turni di squalifica, dunque c’è anche ‘Supermario’ nell’attacco schierato dal tecnico Corini a far coppia con Donnarumma e Romulo alle loro spalle. Privo di Cristiano Ronaldo, Sarri schiera la sua Juve con un 4-3-1-2 con diverse novità: in porta torna Szczesny, in difesa si rivede de Ligt per Demiral. A centrocampo c'è Rabiot al posto di Matuidi al fianco di Pjanic e Khedira. Sulla trequarti Ramsey alle spalle della coppia d'attacco formata da Dybala e Higuain.

Pronti-via e il Brescia passa in vantaggio: bella azione sulla sinistra di Tonali che si invola e serve Romulo, il brasiliano appoggia al limite per Donnarumma che carica il destro e piega le mani a Szczesny con un bolide centrale (4’). Match sempre sul filo. Tra i bianconeri si fa male Danilo, al suo posto entra Cuadrado (19’). Balotelli ci prova su punizione al 35’,  Szczesny devia sopra la traversa.  A fine primo tempo arriva il pari juventino: corner di Dybala, intervento non convinto del portiere Joronen che manda il pallone sul fianco di Chancellor e poi nella propria porta, è l’1-1 (40’). C’è anche il tempo per una nuova punizione di Balotelli che finisce a lato.

Nella ripresa bianconeri pericolosi con Higuain (respinge Joronen al 54’) e con Ramsey (salva in spaccata Chancellor al 55’), è il preludio al gol dell’1-2: punizione di Dybala dal limite, la palla respinta dalla barriera finisce proprio sul piede di Pjanic che non ci pensa due volte e tira, la palla si infila all’angolino basso alla destra del numero 1 finlandese del Brescia (63’). Le ‘rondinelle’ non si arrendeno e ci provano prima con Dessena (a lato di poco da buona posizione al 65’), con Bisoli (alto sopra la traversa al 76’) e Romulo (fuori dopo un’insistita azione al 78’). Finale generoso dei lombardi con la Juve che in contropiede non riesce a chiudere il match. Al triplice fischio di Pasqua, non brillantissima la prova del fischietto di Tivoli, fanno festa gli juventini, resta il rammarico per i bresciani consci comunque di aver fornito un ottima prova di fronte ai Campioni d’Italia.