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SPORT

Ascoltato per quasi due ore. Venerdì 11 dicembre, la decisione

Platini: sentito dal Tribunale dello sport. "Spero che i giudici mi abbiano capito"

In due ore Platini e i suoi avvocati hanno fornito la loro versione al Tribunale arbitrale dello sport che dovrà decidere sul suo ricorso contro la squalifica di 90 giorni che gli è stata comminata dalla Fifa

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Roma
Il presidente dell'Uefa, attualmente sospeso, Michel Platini oggi per circa due ore è stato in audizione al Tribunale arbitrale dello sport che dovrà decidere sul suo ricorso contro la squalifica di 90 giorni che gli è stata comminata dalla Fifa.

Appena uscito dal Tas di Losanna, Platini ha dichiarato: "I miei avvocati hanno fatto un ottimo lavoro, sapete che non amo le ingiustizie: spero che i giudici abbiano ben inteso quello che ho detto loro". 

Il presidente dell'Uefa durante l'audizione ha preso brevemente la parola, lasciando intervenire soprattutto i suoi avvocati per spiegare la totale liceità del pagamento di due milioni di dollari ricevuto nel 2011 per attività svolte per la Fifa oltre un decennio prima. Ora i giudici si prenderanno qualche giorno per valutare a fondo la questione. Per la loro decisione sembra bisognerà attendere fino a venerdì 11 dicembre.

Platini si è candidato alla presidenza della Fifa nelle elezioni del 26 febbraio prossimo, ma la sua candidatura è congelata nelle more della sospensione decisa dal Comitato Etico della Fifa per il versamento, ritenuto sospetto, ricevuto da Joseph Blatter. Lo stesso Comitato è però chiamato entro il mese a valutare la richiesta di squalifica a vita per Platini e Blatter sollecitata a seguito di questa vicenda.