ITALIA
Informazione
Pluralismo dell'informazione, dall'Agcom richiamo per Rai e Sky
In particolare per quanto riguarda la Rai, l'autorita' punta il dito sulla programmazione informativa di gennaio e su altre vicende citando anche una puntata di Tgpost (Raidue). Per Sky si riferisce a Skytg24 "per i tempi fruiti nei notiziari dai soggetti politici e da quelli istituzionali"

Richiamo dell'Agcom a Rai e Sky sul pluralismo dell'informazione. L'autorità per le garanzie nelle comunicazioni, riunita oggi, ha "verificato la non piena osservanza alla raccomandazione recata dalla delibera del 19 dicembre scorso da parte della Rai e di Sky".
In particolare per quanto riguarda la Rai, l'autorita' punta il dito sulla programmazione informativa di gennaio e su altre vicende citando anche una puntata di Tgpost (Raidue). Per Sky si riferisce a Skytg24 "per i tempi fruiti nei notiziari dai soggetti politici e da quelli istituzionali"
"Per quel che concerne i programmi, si fa espresso riferimento all'esigenza del contraddittorio tra le posizioni manifestate dalle diverse forze politiche per consentire al cittadino-elettore di cogliere le ragioni che animano le varie opinioni in campo - sottolinea l'Agcom -.
Anche alla luce di alcuni esposti pervenuti, il provvedimento chiarisce che deve essere sempre garantito uno spazio adeguato alla rappresentazione dei punti di vista alternativi sulla medesima tematica, in ossequio al principio della trasparenza dell'informazione. Il monitoraggio d'ufficio ha poi evidenziato talune criticita' in relazione al programma 'TGPost' (Rai due) del 21 febbraio 2019 per il riferimento da parte della conduttrice ai sondaggi relativi al voto in Sardegna".
Quanto a Sky, l'Autorita' ha ritenuto di rivolgere un richiamo alla testata Skytg24 "per i tempi fruiti nei notiziari dai soggetti politici e da quelli istituzionali nel mese di gennaio 2019, non in linea con il tenore della raccomandazione di dicembre".
In particolare per quanto riguarda la Rai, l'autorita' punta il dito sulla programmazione informativa di gennaio e su altre vicende citando anche una puntata di Tgpost (Raidue). Per Sky si riferisce a Skytg24 "per i tempi fruiti nei notiziari dai soggetti politici e da quelli istituzionali"
"Per quel che concerne i programmi, si fa espresso riferimento all'esigenza del contraddittorio tra le posizioni manifestate dalle diverse forze politiche per consentire al cittadino-elettore di cogliere le ragioni che animano le varie opinioni in campo - sottolinea l'Agcom -.
Anche alla luce di alcuni esposti pervenuti, il provvedimento chiarisce che deve essere sempre garantito uno spazio adeguato alla rappresentazione dei punti di vista alternativi sulla medesima tematica, in ossequio al principio della trasparenza dell'informazione. Il monitoraggio d'ufficio ha poi evidenziato talune criticita' in relazione al programma 'TGPost' (Rai due) del 21 febbraio 2019 per il riferimento da parte della conduttrice ai sondaggi relativi al voto in Sardegna".
Quanto a Sky, l'Autorita' ha ritenuto di rivolgere un richiamo alla testata Skytg24 "per i tempi fruiti nei notiziari dai soggetti politici e da quelli istituzionali nel mese di gennaio 2019, non in linea con il tenore della raccomandazione di dicembre".