MONDO
Polonia
Polanski, nuovo governo di Varsavia pronto all'estradizione
Il regista è ricercato negli Stati Uniti con l'accusa di aver stuprato un ragazza che aveva 13 anni nel 1977. Polanski, che risiede in Francia e possiede anche la nazionalità francese, si trovava recentemente in Polonia per girare un film sulla vicenda Dreyfus. La legge in vigore in Francia impedisce però l'estradizione dei propri cittadini

Il nuovo governo di Varsavia è pronto ad estradare verso gli Usa il regista franco-polacco Roman Polanski, 82 anni, accusato di stupro negli Stati Uniti, dopo la vittoria alle elezioni politiche del partito di destra, Diritto e giustizia (Pis), guidato da Jaroslaw Kaczynski. Domani è atteso il giudizio in via definitiva dei giudici di Cracovia.
Polanski è ricercato negli Stati Uniti con l'accusa di aver stuprato un ragazza che aveva 13 anni nel 1977, Samantha Gailey. Secondo la legge in vigore in Polonia, l'ultima parola spetta comunque al ministro della giustizia di Varsavia. Dopo la vittoria di domenica il nuovo esecutivo polacco del Pis verrà presto formato e i suoi leader sono favorevoli all'estradizione di Polanski, come disse a suo tempo uno di loro, Mariusz Blaszczak. E lo stesso ha detto oggi Zbigniew Ziobro, ministro della giustizia nel precedente governo del Pis fra il 2005 e il 2007.
Gli Usa avevano chiesto alla Polonia di estradare Polanski circa un anno fa, quando il regista partecipò ad una trasmissione tv sull'inaugurazione del Museo storico sugli ebrei polacchi a Varsavia. Polanski, che risiede in Francia e possiede anche la nazionalità francese, si trovava recentemente in Polonia per girare un film sulla vicenda Dreyfus. La legge in vigore in Francia impedisce però l'estradizione dei propri cittadini.
Polanski è ricercato negli Stati Uniti con l'accusa di aver stuprato un ragazza che aveva 13 anni nel 1977, Samantha Gailey. Secondo la legge in vigore in Polonia, l'ultima parola spetta comunque al ministro della giustizia di Varsavia. Dopo la vittoria di domenica il nuovo esecutivo polacco del Pis verrà presto formato e i suoi leader sono favorevoli all'estradizione di Polanski, come disse a suo tempo uno di loro, Mariusz Blaszczak. E lo stesso ha detto oggi Zbigniew Ziobro, ministro della giustizia nel precedente governo del Pis fra il 2005 e il 2007.
Gli Usa avevano chiesto alla Polonia di estradare Polanski circa un anno fa, quando il regista partecipò ad una trasmissione tv sull'inaugurazione del Museo storico sugli ebrei polacchi a Varsavia. Polanski, che risiede in Francia e possiede anche la nazionalità francese, si trovava recentemente in Polonia per girare un film sulla vicenda Dreyfus. La legge in vigore in Francia impedisce però l'estradizione dei propri cittadini.