MONDO
Lo riporta l'Abc citando fonti dei Servizi segreti
Polemica sicurezza in Usa, piccolo drone atterra dentro il giardino della Casa Bianca
Violato per l'ennesima volta uno degli edifici che dovrebbe essere il più sicuro al mondo. Lo scorso 19 settembre uno squilibrato era risucito a scavalcare la cancellata della residenza presidenziale e a intrufolarsi nella Casa Bianca
Per l'uomo più importante della terra, e cioè per il presidente degli Stati Uniti, la sicurezza deve essere sempre al top. E nulla deve essere mai lasciata al caso. Ma evidentemente, da un po' di tempo a questa parte, qualcosa si deve essere inceppato. Come questa mattina, quando un piccolo drone è atterrato nel giardino presidenziale della Casa Bianca, quello dove la first lady Michelle Obama di solito coltiva l'orto. Ennesima violazione, quindi, della sicurezza. Ancora una volta. A riportare la notizia è l'Abc che cita fonti dei Servizi segreti.
Proprio di recente, per una serie di scandali, erano stati azzerati i vertici del personale a protezione del presidente Obama. Poche settimane fa alcuni squilibrati avevano infatti tentato di scavalcare i cancelli della Casa Bianca. Il 19 settembre scorso uno riuscì a entrare e a intrufolarsi in quello che dovrebbe essere il posto più sicuro del mondo. Fu bloccato da un guardiano fuori servizio. Pochi giorni prima un altro era riuscito a entrare nel giardino. Se cambiare i vertici della sicurezza è servito a poco - se non a niente - evidentemente bisogna ripensare i sistemi di protezione del presidente. E, come dimostrano anche i fatti recenti, c'è poco da star tranquilli.
Proprio di recente, per una serie di scandali, erano stati azzerati i vertici del personale a protezione del presidente Obama. Poche settimane fa alcuni squilibrati avevano infatti tentato di scavalcare i cancelli della Casa Bianca. Il 19 settembre scorso uno riuscì a entrare e a intrufolarsi in quello che dovrebbe essere il posto più sicuro del mondo. Fu bloccato da un guardiano fuori servizio. Pochi giorni prima un altro era riuscito a entrare nel giardino. Se cambiare i vertici della sicurezza è servito a poco - se non a niente - evidentemente bisogna ripensare i sistemi di protezione del presidente. E, come dimostrano anche i fatti recenti, c'è poco da star tranquilli.