Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Poletti-a-Visco-stiamo-provando-a-togliere-i-freni-che-bloccano-il-Paese-15063f05-6b43-435f-b205-bdd525bcbdb7.html | rainews/live/ | true
ECONOMIA

Crisi

Poletti a Visco: stiamo provando a togliere i freni che bloccano il Paese

Il Governo difenderà il decreto lavoro in Parlamento perché  convinto della "bontà'" del provvedimento ma discutere è "normale" ed eventuali modifiche saranno accettate se "utili", ha detto il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti

Condividi
Roma
"Non è una novità, lo sappiamo che l'Italia ha qualche problema di freno, adesso proviamo a toglierli. Abbiamo cominciato e vediamo se funziona". Così Giuliano Poletti, ministro del Lavoro, arrivando a Bari al convegno sul capitale umano di Confindustria, commenta le parole del governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, che aveva parlato di freni alla crescita da parte di sindacati e associazioni. 

Dl lavoro: confronto, ma difenderemo proposta governo
Il Governo difenderà il decreto lavoro in Parlamento perché convinto della "bonta'" del provvedimento ma discutere è "normale" ed eventuali modifiche saranno accettate se "utili", ha detto il
ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. "Penso che sia una normale discussione - ha spiegato - perché quando si interviene su terreni delicati come è il terreno del diritto del lavoro è normale che si discuta. E' normale che il Parlamento discuta. Noi abbiamo fatto una proposta e siamo profondamente convinti della sua bontà, quindi noi la difenderemo al meglio. E' normale che nella disussione si possano trovare anche degli aggiustamenti, dove ci si convinca che sono utili. Ragioneremo sulle tematiche all'ordine del giorno con lo spirito di semplificare".

Non ci interessa durare, vogliamo una svolta radicale
Il governo Renzi non punta a durare il più possibile ma a creare un "cambiamento radicale". Lo ha sottolineato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, secondo cui "non accetteremo di stare lì a vedere quello che succede, per stare lì un giorno in più. A noi durare non interessa per niente, ci interessa produrre un cambiamento radicale nel modo di pensare dei cittadini".  "Con un po' di promesse a tutti quanti - ha aggiunto il ministro intervenendo al convegno biennale del centro studi di Confindustria - l'Italia è arrivata a questo punto. Il potenziale di questo paese è incredibile, eccezionale, e ha bisogno di essere messo nelle condizioni di esprimersi.

L'obiettivo è il cambiamento radicale, giudichino i cittadini
"Noi non pensiamo di accarezzare il gatto per il verso del pelo: avremo qualche problema, ma abbiamo intenzione di affrontarlo per quello che è davanti ai cittadini italiani. Vogliamo che i cittadini ci giudichino per quello che riusciamo di fare", dice il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, dell'azione del Governo Renzi.  "Mi dicono: sei sicuro di farcela? Il non sono convinto di nulla, ma nono convinto del potenziale di questo Paese che deve essere messo nelle condizioni di agire".

Accordo con Finmeccanica, piano per i giovani
Il gruppo Finmeccanica e Confindustria affiancheranno i ministeri del Lavoro e dell'Istruzione  sul fronte delle azioni per promuovere l'occupazione giovanile. Un protocollo di intesa è stato
annunciato dal ministro Giuliano Poletti, al convegno biennale del centro studi di Confindustria a Bari.  "E' la prima volta" che un grande gruppo industriale affianca così il governo, ha sottolineato il ministro. Il contributo del gruppo di Piazza Monte Grappa partirà dal "piano di reclutamento" lanciato nell'aprile 2013, "1000 giovani per Finmeccanica". Per il ministro "è la migliore notizia della
giornata: dare ai giovani delle opportunità di lavoro è una ottima notizia".  "Abbiamo già individuato circa 5mila giovani" ai quali viene offerto un percorso interno al gruppo, ha indicato l'a.d. di Finmeccanica Alessandro Pansa. Ma dalla mole dei curricula esaminati emergono "altri 20mila profili indirizzabili al settore metalmeccanico". Ne nasce così un progetto più ampio, rivolto all'intero sistema industriale: "20mila giovani per l'industria". Risultati, ha detto Pansa, che "siamo pronti a regalare a tutte le altre imprese italiane"   Per il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, "è
iniziativa concreta, non certo una iniziativa solo simbolica. E' una opportunità importante e straordinaria per il nostro sistema, e credo che tutte le imprese si impegneranno a fondo per mettere a frutto questa miniera"