ECONOMIA
Il ministro del Lavoro: "Rimanere inattivi è una cosa che distrugge"
Poletti: riduciamo il cuneo fiscale, taglio da 10 miliardi
Per il titolare del Welfare, in visita a Treviso con il premier Renzi, "dobbiamo mettere in moto tutte le risorse che ci sono, specialmente partendo dai giovani e da un'idea fondamentale: nessuno deve rimanere a casa senza niente da fare"
Istruzione e lavoro. In primis riduzione del cuneo fiscale. Il governo Renzi si gioca la faccia: soprattutto su quest'ultimo punto. Ieri, nel discorso alla Camera per il voto di fiducia, il presidente del Consiglio lo ha precisato: il taglio del cuneo fiscale ammonterà a 10 miliardi. La conferma è arrivata anche questa mattina da parte di un esponente del suo esecutivo, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti.
Il titolare del Welfare, che si trova con Renzi a Treviso per la sua prima visita ufficiale da premier, ha detto che è stato deciso: "Il cuneo fiscale lo riduciamo. Quanti soldi in più arriveranno ai lavoratori? Questo lo decide il ministro dell'Economia - ha aggiunto Poletti - però avete sentito tutti la dichiarazione programmatica di Matteo Renzi". E sulla cifra di riduzione, il ministro conferma quella di Renzi: "Abbiamo calcolato 10 miliardi come abbattimento del cuneo".
"Nessuno deve rimanere a casa"
Parlando del progetto del governo per rilanciare l'occupazione, il ministro Poletti ha detto che "nessuno deve rimanere a casa senza niente da fare": devono essere messe in moto "tutte le risorse che ci sono, specialmente partendo dai giovani". Poletti ha poi ribadito che è necessario fare ciò per un semplice motivo: "Rimanere inattivi, che si tratti di un giovane disoccupato, un detenuto, o un anziano, è una cosa che distrugge le persone".
Il titolare del Welfare, che si trova con Renzi a Treviso per la sua prima visita ufficiale da premier, ha detto che è stato deciso: "Il cuneo fiscale lo riduciamo. Quanti soldi in più arriveranno ai lavoratori? Questo lo decide il ministro dell'Economia - ha aggiunto Poletti - però avete sentito tutti la dichiarazione programmatica di Matteo Renzi". E sulla cifra di riduzione, il ministro conferma quella di Renzi: "Abbiamo calcolato 10 miliardi come abbattimento del cuneo".
"Nessuno deve rimanere a casa"
Parlando del progetto del governo per rilanciare l'occupazione, il ministro Poletti ha detto che "nessuno deve rimanere a casa senza niente da fare": devono essere messe in moto "tutte le risorse che ci sono, specialmente partendo dai giovani". Poletti ha poi ribadito che è necessario fare ciò per un semplice motivo: "Rimanere inattivi, che si tratti di un giovane disoccupato, un detenuto, o un anziano, è una cosa che distrugge le persone".