MONDO
Polonia al voto, sfida tra donne con i conservatori favoriti
Seggi aperti fino alle 21
Si sono aperti alle 7 i seggi in Polonia per le elezioni generali che potrebbero
consegnare la guida del governo all'opposizione conservatrice e mettere fine agli 8 anni di governo del partito liberale, Piattaforma Civica.
Sono stati allestiti oltre 25mila seggi che rimarranno aperti fino alle 21. Gli ultimi sondaggi danno la vittoria a quella che è stata finora la principale forza dell'opposizione, il partito nazionalista e conservatore Diritto e Giustizia (PiS), a cui viene accredito oltre il 32% dei voti. La favorita a guidare il prossimo governo è dunque l'antropologa 52enne Beata Szydlo, la candidata conservatrice di PiS, che difende l'importanza dei valori cattolici e patriottici, propone una redistribuzione della ricchezza a beneficio delle classi lavoratrici ed è pronta ad accettare tutte le direttive che arrivano da Bruxelles.
Dovrà vedersela con la 58enne premier uscente, l'ex pediatra Ewa Kopacz, centrista di Piattaforma civica, dato al 20% del consenso. La terza donna è l'outsider di Sinistra Unita, la 40enne Barbara Nowacka, al suo debutto sostenuta da ex comunisti e verdi. Barbara è figlia di Izabela Jaruga Nowacka, l'ex vicepremier morta nell'incidente aereo di Smolensk nel 2010, che uccise anche il presidente Lech Kaczynski, gemello di Jaroslaw.
Proprio Jaroslaw Kaczynski, il 66enne leader degli ultraconservatori del PiS, è dato per favorito per trionfare con Szydlo dopo otto anni di opposizione, grazie alle promesse sul welfare e alla retorica anti-immigrati.
Probabilmente dovrà allearsi con qualche partito minore per governare, ma questo non dovrebbe essere un problema. L'outsider è il rockettaro punk Pawel Kukiz, forte del 20% raccolto a sorpresa nelle presidenziali di maggio alla testa di un movimento anti-sistema, populista e che potrebbe portare in parlamento una pattuglia di deputati del suo partito anti-establishment Kukiz. Tra i partiti minori, Nowoczesna, guidato da un economista che punta all'austerità e all'economia ultraliberale di mercato (8% nei sondaggi), la Coalizione di Sinistra (9%) e il partito monarchico radicale Korwin Mikke (5%).
consegnare la guida del governo all'opposizione conservatrice e mettere fine agli 8 anni di governo del partito liberale, Piattaforma Civica.
Sono stati allestiti oltre 25mila seggi che rimarranno aperti fino alle 21. Gli ultimi sondaggi danno la vittoria a quella che è stata finora la principale forza dell'opposizione, il partito nazionalista e conservatore Diritto e Giustizia (PiS), a cui viene accredito oltre il 32% dei voti. La favorita a guidare il prossimo governo è dunque l'antropologa 52enne Beata Szydlo, la candidata conservatrice di PiS, che difende l'importanza dei valori cattolici e patriottici, propone una redistribuzione della ricchezza a beneficio delle classi lavoratrici ed è pronta ad accettare tutte le direttive che arrivano da Bruxelles.
Dovrà vedersela con la 58enne premier uscente, l'ex pediatra Ewa Kopacz, centrista di Piattaforma civica, dato al 20% del consenso. La terza donna è l'outsider di Sinistra Unita, la 40enne Barbara Nowacka, al suo debutto sostenuta da ex comunisti e verdi. Barbara è figlia di Izabela Jaruga Nowacka, l'ex vicepremier morta nell'incidente aereo di Smolensk nel 2010, che uccise anche il presidente Lech Kaczynski, gemello di Jaroslaw.
Proprio Jaroslaw Kaczynski, il 66enne leader degli ultraconservatori del PiS, è dato per favorito per trionfare con Szydlo dopo otto anni di opposizione, grazie alle promesse sul welfare e alla retorica anti-immigrati.
Probabilmente dovrà allearsi con qualche partito minore per governare, ma questo non dovrebbe essere un problema. L'outsider è il rockettaro punk Pawel Kukiz, forte del 20% raccolto a sorpresa nelle presidenziali di maggio alla testa di un movimento anti-sistema, populista e che potrebbe portare in parlamento una pattuglia di deputati del suo partito anti-establishment Kukiz. Tra i partiti minori, Nowoczesna, guidato da un economista che punta all'austerità e all'economia ultraliberale di mercato (8% nei sondaggi), la Coalizione di Sinistra (9%) e il partito monarchico radicale Korwin Mikke (5%).