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ITALIA

Il crollo di ponte Morandi

Dl Genova: nel decreto arrivano 72 milioni per gli sfollati, solo Autostrade fuori dai lavori

Modifiche al testo in commissione. Bucci soddisfatto: "C'è il 99% di quanto chiesto". Nuovo sopralluogo a Genova della presidente del Senato Casellati: "La parola d'ordine è tempestività"

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Solo Autostrade per l'Italia esclusa dai lavori. Lo prevede l'emendamento del governo al dl Genova. Il testo, che prima escludeva tutti gli operatori che avessero partecipazioni in società concessionarie di strade a pedaggio, è stato rivisto. L'emendamento prevede che "il commissario straordinario affida la realizzazione delle attività concernenti il ripristino del sistema viario, nonché quelle propedeutiche e connesse, ad uno o più operatori economici diversi dal concessionario" o "da società o soggetti da quest'ultimo controllati".

Gli emendamenti
Modifiche - dunque - verranno fatte al decreto Genova in discussione in commissione Trasporti. Al commissario straordinario - prevede un emendamento del governo - spetta il compito di individuare i tronchi autostradali che interferiscono con gli interventi di ricostruzione e 'a tal fine le relative tratte delle autostrade A7 e A10 sono immediatamente consegnate dal concessionario al commissario'. Le concessionarie autostradali - si prevede in un altro emendamento dell'esecutivo - devono avviare "con carattere di priorità" le attività di "verifica e messa in sicurezza di tutte le infrastrutture viarie con particolare riguardo a ponti, viadotti e cavalcavia". Si prevede inoltre che le attività debbano "concludersi entro 12 mesi" dall'entrata in vigore della legge di conversione e "sotto la vigilanza dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali".

Soddisfatto per le modifiche al decreto il sindaco di Genova e commissario alla ricostruzione, Marco Bucci: 'c'è il 99% delle modifiche che abbiamo chiesto'.

72 milioni per gli sfollati
Ci saranno 72 milioni per gli sfollati di Genova a causa del crollo di ponte Morandi, ha detto il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi a margine di un evento dedicato allo shipping. "Ieri il governo ha presentato l'emendamento in commissione che prevede la riscrittura dell'articolo 1 del decreto con l'aggiunta dell'articolo 1 bis e ter, in cui si prevedono 72 milioni di euro di rimborsi per gli sfollati già nel 2018".

Rixi ha anche sottolineato che "sono previste anche quelle norme richieste dal sindaco e commissario Marco Bucci per poter agire nell'immediatezza ed edificare il nuovo ponte. Il commissario potrà attingere per la sua struttura anche al di fuori della pubblica amministrazione". Il viceministro ha spiegato anche che il commissario "avrà la possibilità di far partecipare alla costruzione anche aziende con legami ad altre concessionarie ad esclusione di Aspi e delle sue partecipate. Potrà anche prendere possesso del tratto autostradale interrotto al traffico che interessa l'area del Ponte Morandi", che se fosse rimasto in possesso di Autostrade avrebbe complicato le operazioni di demolizione e costruzione".

"Studiamo misure per non incorrere in sanzioni" - "Il governo sta attivando procedure per evitare l'applicazione del regime de minimis per i fondi agli autotrasportatori e alle aziende in modo da non incorrere in sanzioni per gli aiuti di Stato e riuscire a incentivare il traffico portuale". Lo ha detto il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi riferendosi al sostegno alle imprese danneggiate dal crollo di ponte Morandi. "Una delle cose che dobbiamo evitare per lo scalo di Genova è che la flessione che si è avuta a settembre continui nei prossimi mesi. Metteremo in questo decreto una serie di misure che possano consentire una ripresa immediata della competitività dello scalo", ha aggiunto.

Intanto, oggi nuovo sopralluogo della presidente del Senato Casellati a Genova. "La parola d'ordine- ha detto- è tempestività". Casellati ha anche incontrato il portavoce degli sfollati Franco Ravera.