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Posticipo della 34.ma giornata
Serie A, ombre a San Siro per Brocchi. Scialbo 0-0 del Milan col Carpi
Rossoneri mai veramente pericolosi e discontinui nella 'prima' casalinga del neotecnico. Alla fine è Donnarumma a salvare il risultato su Crimi. Punto importante, e meritato, in chiave salvezza per la squadra di Castori

Ombre a San Siro per Cristian Brocchi. Dopo la vittoria di 'Marassi', il neotecnico del Milan inciampa sul Carpi alla prima in casa. Deludente la prestazione dei rossoneri, mai veramente pericolosi e assolutamente discontinui. Gli emiliani si difendono con buon ordine e senza neanche faticare. Un punto meritato, un altro mattone per la salevezza. Ora i punti sono 32, due in più del Frosinone terz'ultimo, tre del Palermo penultimo. Il Milan si porta a 53, in chiave sesto posto ne ha quattro più del Sassuolo.
Boateng è il trequartista di Brocchi, dietro a Balotelli e Bacca. M'bakogu unica punta degli emiliani, Castori predispone un centrocampo munitissimo. Il Carpi è attento e tiene tutti gli effettivi sotto la linea della palla. Palla che è sempre fra i piedi dei rossoneri, pur senza suscitare emozioni. Belec è un po' incerto su una conclusione di Boateng, Bacca spara alto da buona posizione, Alex inzucca su corner ma non centra il bersaglio. Tutto qui il primo tempo. E la ripresa non si fa certo apprezzare di più. L'unica differenza è che il Carpi si fa vedere dalle parti di Donnarumma con Crimi e Lasagna. Il Milan non sfonda il muro biancorosso. Brocchi mischia le carte: dentro Josè Mauri per Boateng e Menez per Bacca. Il colombiano non la prende bene e si dirige negli spogliatoi senza passare dalla panchina. Negli ultimi istanti doppia fiammata rossonera: sugli sviluppi di una punizione di Balotelli, doppio intervento di Belec sul colpo di testa di Antonelli e sul tiro di Alex. Ma proprio al 90' è il Milan a tremare: Montolivo perde palla sull'attacco di Crimi che entra in area e sgancia il sinistro a giro, Donnarumma ci arriva con la punta delle dita. Al termine arriva la bordata di fischi di uno stadio semivuoto e completamente insoddisfatto.
Boateng è il trequartista di Brocchi, dietro a Balotelli e Bacca. M'bakogu unica punta degli emiliani, Castori predispone un centrocampo munitissimo. Il Carpi è attento e tiene tutti gli effettivi sotto la linea della palla. Palla che è sempre fra i piedi dei rossoneri, pur senza suscitare emozioni. Belec è un po' incerto su una conclusione di Boateng, Bacca spara alto da buona posizione, Alex inzucca su corner ma non centra il bersaglio. Tutto qui il primo tempo. E la ripresa non si fa certo apprezzare di più. L'unica differenza è che il Carpi si fa vedere dalle parti di Donnarumma con Crimi e Lasagna. Il Milan non sfonda il muro biancorosso. Brocchi mischia le carte: dentro Josè Mauri per Boateng e Menez per Bacca. Il colombiano non la prende bene e si dirige negli spogliatoi senza passare dalla panchina. Negli ultimi istanti doppia fiammata rossonera: sugli sviluppi di una punizione di Balotelli, doppio intervento di Belec sul colpo di testa di Antonelli e sul tiro di Alex. Ma proprio al 90' è il Milan a tremare: Montolivo perde palla sull'attacco di Crimi che entra in area e sgancia il sinistro a giro, Donnarumma ci arriva con la punta delle dita. Al termine arriva la bordata di fischi di uno stadio semivuoto e completamente insoddisfatto.