ITALIA
Treno della Memoria
Predappio, Comune rifiuta fondi per visita ad Auschwitz: esplode la polemica
Il primo cittadino, dopo le polemiche suscitate dalla scelta di non finanziare il "Treno della Memoria", rilancia e sostiene "non cambiamo idea su viaggio dello studente, nostra scelta corretta"

Forti polemiche a Predappio dopo la scelta del comune di negare i fondi per un viaggio ad Auschwitz a uno studente.
"Non c'è nessun ripensamento. I morti per noi sono tutti di serie A: il rispetto è dovuto sia alle vittime dei campi di concentramento e sia alle vittime di tutti i totalitarismi europei" dice il sindaco di Predappio, Roberto Canali. E poi: la storia non si racconta solo da una parte, afferma. "Un'associazione ha chiesto il patrocinio al Comune di Predappio per far partecipare uno studente al viaggio della Memoria ad Auschwitz . C'era anche un altro studente, il cui viaggio è stato patrocinato da Anpi. Noi non abbiamo aderito, non per negazionismo. Io ho sempre detto che è giusto che tutti vivano queste esperienze. Non abbiamo dato il patrocinio perché questi viaggi sono sempre in direzione di Auschwitz. Andare ad Auschwitz è una cosa che è auspicabile e non si può non vedere con favore ma loro hanno la presunzione della memoria storica e guardano la storia soltanto da una parte. Invece, chi vuole avere la presunzione di portare la memoria alle giovani generazioni deve avere l'onestà intellettuale di mostrare la storia a 360 gradi".
Roberto Canali ha poi proseguito: "Non è una questione di cifre, visto che si parlava di poco. E' una scelta di principio. Se si vogliono portare i giovani sui campi di concentramento bisogna far conoscere tutto. Non c'è bisogno di arrivare ai gulag o ai disastri del comunismo, basta guardare le nostre foibe" ed organizzare "visite anche nell'ex blocco comunista che per 50 anni ha creato morte e miseria". Il sindaco sottolinea che quando gli verrà proposto di finanziare sia questo progetto per Auschwitz " sia altro, cioè i disastri fatti dal comunismo e dalle foibe, saremo lieti di partecipare e contribuire". Il primo cittadino ribadisce: "Noi non abbiamo cambiato idea. Dal nostro punto di vista la nostra scelta è corretta".
Le polemiche che si sono sollevate da più parti, secondo il sindaco di Predappio, primo sindaco del comune in provincia di Forlì-Cesena, ad essere eletto con il centrodestra dal Dopoguerra, sono "strumentali". La decisione del suo Comune, paese natale di Benito Mussolini, di non dare un contributo di 370 euro per consentire a uno studente di partecipare al progetto 'Promemoria Auschwitz - treno della memoria' ha scatenato accuse delle opposizioni e delle organizzazioni antifasciste.
L'associazione GenerAzioni in Comune si è offerta di coprire la quota che spettava all'amministrazione considerando il gesto "un atto ingiustificabile".
Nicola Zingaretti, segretario del Pd, su Twitter chiosa che la Destra riporta indietro l'Italia: "Si fanno cene per celebrare la marcia su Roma. Si negano finanziamenti a studenti per andare ad Auschwitz. I superstiti della Shoah hanno bisogno della scorta. La destra riporta l'Italia indietro, nella violenza. E' il tempo dell'impegno".
Emanuele Fiano, parlamentare del Pd, dice: "Pagherò io".
Il ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti su FB scrive: "Al sindaco del comune di Predappio rivolgo quindi un invito: venga con noi ad Auschwitz il prossimo gennaio. Il Ministero si impegna a coprire le sue spese e quelle per il viaggio negato allo studente. Il sindaco potrà viaggiare con gli altri duecento studenti delle scuole finaliste del bando di concorso sulla memoria che saranno premiati al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella".
La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha proposto alla rappresentanza studenti di Predappio di "unirsi al prossimo viaggio della memoria ad Auschwitz organizzato dal Campidoglio".
"Non c'è nessun ripensamento. I morti per noi sono tutti di serie A: il rispetto è dovuto sia alle vittime dei campi di concentramento e sia alle vittime di tutti i totalitarismi europei" dice il sindaco di Predappio, Roberto Canali. E poi: la storia non si racconta solo da una parte, afferma. "Un'associazione ha chiesto il patrocinio al Comune di Predappio per far partecipare uno studente al viaggio della Memoria ad Auschwitz . C'era anche un altro studente, il cui viaggio è stato patrocinato da Anpi. Noi non abbiamo aderito, non per negazionismo. Io ho sempre detto che è giusto che tutti vivano queste esperienze. Non abbiamo dato il patrocinio perché questi viaggi sono sempre in direzione di Auschwitz. Andare ad Auschwitz è una cosa che è auspicabile e non si può non vedere con favore ma loro hanno la presunzione della memoria storica e guardano la storia soltanto da una parte. Invece, chi vuole avere la presunzione di portare la memoria alle giovani generazioni deve avere l'onestà intellettuale di mostrare la storia a 360 gradi".
Roberto Canali ha poi proseguito: "Non è una questione di cifre, visto che si parlava di poco. E' una scelta di principio. Se si vogliono portare i giovani sui campi di concentramento bisogna far conoscere tutto. Non c'è bisogno di arrivare ai gulag o ai disastri del comunismo, basta guardare le nostre foibe" ed organizzare "visite anche nell'ex blocco comunista che per 50 anni ha creato morte e miseria". Il sindaco sottolinea che quando gli verrà proposto di finanziare sia questo progetto per Auschwitz " sia altro, cioè i disastri fatti dal comunismo e dalle foibe, saremo lieti di partecipare e contribuire". Il primo cittadino ribadisce: "Noi non abbiamo cambiato idea. Dal nostro punto di vista la nostra scelta è corretta".
Le polemiche che si sono sollevate da più parti, secondo il sindaco di Predappio, primo sindaco del comune in provincia di Forlì-Cesena, ad essere eletto con il centrodestra dal Dopoguerra, sono "strumentali". La decisione del suo Comune, paese natale di Benito Mussolini, di non dare un contributo di 370 euro per consentire a uno studente di partecipare al progetto 'Promemoria Auschwitz - treno della memoria' ha scatenato accuse delle opposizioni e delle organizzazioni antifasciste.
L'associazione GenerAzioni in Comune si è offerta di coprire la quota che spettava all'amministrazione considerando il gesto "un atto ingiustificabile".
Nicola Zingaretti, segretario del Pd, su Twitter chiosa che la Destra riporta indietro l'Italia: "Si fanno cene per celebrare la marcia su Roma. Si negano finanziamenti a studenti per andare ad Auschwitz. I superstiti della Shoah hanno bisogno della scorta. La destra riporta l'Italia indietro, nella violenza. E' il tempo dell'impegno".
Emanuele Fiano, parlamentare del Pd, dice: "Pagherò io".
Il ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti su FB scrive: "Al sindaco del comune di Predappio rivolgo quindi un invito: venga con noi ad Auschwitz il prossimo gennaio. Il Ministero si impegna a coprire le sue spese e quelle per il viaggio negato allo studente. Il sindaco potrà viaggiare con gli altri duecento studenti delle scuole finaliste del bando di concorso sulla memoria che saranno premiati al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella".
La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha proposto alla rappresentanza studenti di Predappio di "unirsi al prossimo viaggio della memoria ad Auschwitz organizzato dal Campidoglio".