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MONDO

L'annuncio

Gentiloni: "Proporremo a Parlamento di spostare in Niger parte delle truppe Italiane in Iraq"

Il Presidente del Consiglio con la ministra della Difesa Roberta Pinotti ha visitato la nave Etna e salutato e fatto gli auguri all'equipaggio: "Anche grazie al vostro lavoro di salvare decine di migliaia di essere umani nel Mediterraneo in questi anni noi continuiamo il lavoro per sconfiggere lo schiavismo dei tempi moderni" 

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Il governo proporrà al Parlamento di spostare in Niger parte delle forze che ora operano in Iraq. Lo annuncia il presidente del Consiglio durante la visita alla nave Etna, che opera nell'ambito di Eunavfor Med Operazione Sophia.

"Dobbiamo continuare a lavorare - spiega - concentrando l'attenzione e le energie sul mix della minaccia del traffico di essere umani e del terrorismo nel Sahel. Per questo, una parte delle forze in Iraq verrà dispiegata nei prossimi mesi in Niger, è questa la proposta che il governo farà al Parlamento".




In missione entro l'estate
La nuova missione in Niger per contrastare il traffico degli esseri umani dai paesi del Sahel inizierà entro l'estate. Quanti saranno i nostri militari e che compiti avranno? Sentiamo Ettore Guastalla




2017, la sconfitta dell'Isis
"Il 2017 - sottolinea - è l'anno della sconfitta militare di Daesh. In questa sconfitta Italia ha avuto un ruolo rilevante, noi con 1400 militari siamo la forza più rilevante in Iraq dopo gli Stati Uniti. Ora che Mosul è stata liberata, in Iraq si sta voltando pagina, ci sono le condizioni finalmente per poter dare un contributo a consolidare questo Paese. Si può dire che grazie anche all'Italia è stato raggiunto un obiettivo fondamentale: Daesh è stato sconfitto ma la minaccia non è scomparsa".

La guerra agli scafisti
"Il vostro lavoro si indirizza verso uno degli interessi strategici del nostro Paese, la lotta contro i trafficanti di esseri umani" ha detto il Presidente del Consiglio, che, con la ministra della Difesa Roberta Pinotti ha visitato la nave Etna e salutato e fatto gli auguri all'equipaggio. Il premier ha sottolineato il fatto che la missione europea 'Sophia', che l'Etna coordina, esalta "la capacità dell'Europa e dell'Italia di tenere insieme accoglienza e spirito umanitario e noi siamo fieri del riconoscimento che l'Italia e sempre venuto di essere il Paese più generoso, pronto e capace nel salvare vite umane".

"Contro i trafficanti di esseri umani risultati straordinari"
Gentiloni ha proseguito: "Anche grazie al vostro lavoro di salvare decine di migliaia di essere umani nel Mediterraneo in questi anni noi continuiamo il lavoro per sconfiggere lo schiavismo dei tempi moderni. L'Italia ha raggiunto risultati straordinari, inferto dei colpi ai trafficanti che forse nemmeno immaginavamo -ha detto ancora il premier- Lo abbiamo fatto anche grazie alla missione di formare personale e di consentire alle autorità libiche, nonostante la loro fragilità, di avere un controllo maggiore dei loro confini".