MONDO
PyeongChang
Nobel per la pace alla squadra di hockey femminile della Corea unita. Membro del Cio: "Ottima idea"
A parlare Ung Chang, il membro nordcoreano del CIO, nonché a lungo capitano della nazionale di basket di Pyongyang

Il premio Nobel per la Pace alla squadra coreana di hockey femminile "sarebbe davvero una buona idea, splendida". Lo ha detto, in occasione di una visita a Casa Italia nel contesto delle Olimpiadi invernali di PyeongChang, il membro nordcoreano del CIO, nonché a lungo capitano della nazionale di basket di Pyongyang,
L'idea era stata avanzata dalla stella dell'hockey Angela Ruggiero
Ung Chang, che ha parlato alla stampa insieme a Mario Pescante, tessitore in queste Olimpiadi del dialogo tra Nord e Sud Corea. Ung Chang, poi, ha scherzato con Pescante, che poco prima aveva detto di avere, sul tema, "una risposta diversa": "Lui - ha detto Ung additando con ironia il collega - non vuole, perché rappresenta il CIO alle Nazioni Unite ed è un politico. Dovete chiedere a lui il permesso. Per me è una buona idea, ma dipende da Mario Pescante".
L'idea era stata avanzata dalla stella dell'hockey Angela Ruggiero
Ung Chang, che ha parlato alla stampa insieme a Mario Pescante, tessitore in queste Olimpiadi del dialogo tra Nord e Sud Corea. Ung Chang, poi, ha scherzato con Pescante, che poco prima aveva detto di avere, sul tema, "una risposta diversa": "Lui - ha detto Ung additando con ironia il collega - non vuole, perché rappresenta il CIO alle Nazioni Unite ed è un politico. Dovete chiedere a lui il permesso. Per me è una buona idea, ma dipende da Mario Pescante".