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CULTURA

Auditorium di Roma

Premio Strega: grande vittoria di Albinati con La scuola cattolica, la dedica a Zeichen

Vincitore per prima volta ad Auditorium, dove arriva la Raggi

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Superfavorito con il suo romanzo fiume La scuola cattolica (Rizzoli), Edoardo Albinati ha vinto alla grande il Premio Strega 2016 con 143 voti, staccando di 51 voti Eraldo Affinati con L'uomo del futuro (Mondadori), 92 preferenze. Una vittoria che nella commozione ha voluto dedicare a Valentino Zeichen, il poeta e amico del quale si sono celebrati i funerali ieri. "Persona cara e nobile, aquila libera che ha protetto e consigliato i miei figli e tutti noi", ha detto ricevendo il premio e poi ha annunciato che La scuola cattolica diventerà un film. Non darò nessun consiglio, non collaborerò alla sceneggiatura ma andrò alla prima".

Zeichen e Umberto Eco sono stati ricordati nella prima serata dello Strega all'Auditorium Parco della Musica di Roma, con un applauso che ha accompagnato la cerimonia di premiazione della settantesima edizione del Premio che guarda avanti ma ricordando gli anni d'oro. Tra filmati amarcord, fra cui la prima edizione vinta da Ennio Flaiano e una carrellata di quelle storiche, è partita alle 23 la diretta su Rai3 condotta da Pino Strabioli, preceduta da un fuori onda di Loredana Lipperini. Poco prima nel foyer della sala Sinopoli è arrivata la neosindaca Virginia Raggi, che in un breve saluto ha detto "è un onore essere qui" e sottolineato la "grande partecipazione dei romani a un premio fondamentale". Presente anche il ministro dei Beni e delle attività culturali Dario Franceschini, che ha definito la nuova location "fantastica".

L'unica donna in cinquina, Elena Stancanelli, è arrivata ultima con La femmina nuda (La nave di Teseo), che ha avuto 25 voti e diventerà un film di cui ha acquisito i diritti Pietro Valsecchi per la Taodue, nel quale la scrittrice vedrebbe bene "nel ruolo della protagonista, Anna, Valeria Bruni Tedeschi". Al terzo posto Vittorio Sermonti con Se avessero (Garzanti), 89 voti, e al quarto Giordano Meacci con Il cinghiale che uccise Liberty Valance (minimum fax), con 46 voti.

Sul palco della sala Sinopoli con le musiche di Remo Anzovino e la voce di Chiara Civello, si sono alternati durante lo spoglio dei voti, i cinque finalisti in corsa chiamati a indicare il nome del loro autore SuperStrega. Edoardo Albinati ha scelto Raffaele La Capria, Eraldo Affinati ha indicato Giorgio Bassani, Vittorio Sermonti ha optato per Giuseppe Tommasi Di Lampedusa, Giorgio Meacci ha scelto Sandro Veronesi e Elena Stancanelli Primo Levi.