Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Prescrizione-piu-lunga-verso-un-accordo-nella-maggioranza-Oggi-il-voto-in-Commissione-al-Senato-2c454a61-e39a-489c-b77c-0e81471e958d.html | rainews/live/ | true
POLITICA

Politica e giustizia

Prescrizione più lunga, verso un accordo nella maggioranza. Oggi il voto in Commissione al Senato

"Sull'intesa nella maggioranza per la riforma della prescrizione sono ragionevolmente ottimista", ha detto il ministro della Giustizia, Andrea Orlando

Condividi
Il ministro Orlando
Accordo vicino  nella maggioranza per assegnare la corsia preferenziale alla riforma della prescrizione, in particolare per i reati di corruzione. Le norme, già approvate dalla camera, dovrebbero essere accorpate alla riforma del processo penale, all'esame del senato. In mattinata arriverà il voto della commissione giustizia di Palazzo madama. . 
L'intesa  tra il Pd -che spingeva per un allungamento sostanziale dei tempi e Ncd, che invece frenava, dovrebbe chiudersi su un aumento di  3 anni dei termini di prescrizione  in appello e cassazione. L'Anm  - dopo le polemiche dei giorni scorsi- chiede interventi più efficaci e una riforma più organica. 


Schifani e Zanda, l'accordo sui contenuti arriverà
"Non c'è contrarietà da parte nostra sull'abbinamento dei testi", precisa il capogruppo di Ap al Senato, Renato Schifani, dopo l'incontro con il suo pari grado del Pd, Luigi Zanda. "Si partirà dal testo della Camera, ma è soltanto una questione tecnica", spiega, preannunciando modifiche al testo in aula a Palazzo Madama. "L'accordo sui contenuti arriverà con la fase emendativa, con un accordo di maggioranza", specifica.


Il Ministro Orlando: "Ragionevolmente ottimista"
Sull'intesa nella maggioranza per la riforma della prescrizione sono "ragionevolmente ottimista". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, in Transatlantico alla Camera, aggiungendo in un secondo momento: "Il confronto nella maggioranza procede nella direzione giusta. Utilizzando l'impianto del testo uscito dalla Camera, si lavora per rivedere complessivamente il meccanismo della prescrizione e per prevedere per i reati contro la pubblica amministrazione tempi più lunghi per la prescrizione, in modo da rendere pressoché impossibile che i processi in questa materia possano finire nel nulla".

Grasso: su testo Camera, non si può bypassare
Sulla prescrizione Grasso ha messo un aut aut dicendo che è una questione di metodo e che per rispetto istituzionale il testo approvato dalla Camera non si può bypassare. E' quanto viene riferito in ambienti parlamentari. Il presidente del Senato lo avrebbe detto nelle ore del confronto fra il Pd, che punta al testo della Camera che contiene l'aumento dei tempi per i reati contro la P.A., e Ncd che tiene il punto sulla richiesta di modificare il testo. In queste ore era anche circolata la voce che si potesse puntare direttamente sul testo approvato dal governo in tema di prescrizione perché quel testo, veniva fatto notare, fu approvato in Cdm, di fatto, con l'accordo di tutti. Sulla prescrizione Grasso ha detto più volte che bisogna fare presto.

Vicari: 70% matura in fasi preliminari
"Ben il 70% delle prescrizioni, secondo dati ministeriali, matura durante la fase delle indagini preliminari, ossia in una fase governata totalmente dalla magistratura: non ha senso, quindi, addossare colpe alla politica di patologie tutte interne alla gestione del procedimento penale. Noi di Area Popolare siamo da sempre garantisti e da anni sosteniamo che non c'è giustizia senza una ragionevole durata del processo. L'allungamento della prescrizione va bene ma senza trasformare questo istituto in una calenda greca che, più che 'fare giustizia' la nega". Lo afferma in una nota il Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Simona Vicari.

Anm: bene Orlando, sì a confronto
L'Associazione nazionale magistrati, in relazione al dibattito emerso negli ultimi giorni, nell'affermare il proprio ruolo collegiale di interlocutore istituzionale, ribadisce la necessità di intervenire sui temi della giustizia e rifiuta ogni tentativo di strumentalizzazione del proprio operato. Intende, pertanto, continuare a fornire contributi tecnici, mediante proposte concrete e di contenuto, ad ogni iniziativa legislativa che possa migliorare l'esercizio della giurisdizione, la tutela dei diritti, le condizioni di lavoro dei magistrati e, con esse, il servizio ai cittadini, compito esclusivo della magistratura. E' quanto si legge in un comunicato Anm diffuso al termine della Giunta.