POLITICA
Giustizia
Prescrizione, proposta Pd: soluzione tecnica migliore, ora buonsenso
I dem: "Sospenderla per tre anni e sei mesi"

"È stato depositato il disegno di legge del Pd che interviene sulla prescrizione, puntando all'equilibrio tra esigenza di giustizia e giusta durata dei processi". Lo ha annunciato la vicepresidente del Senato Pd Anna Rossomando nel corso di una conferenza stampa al Nazareno.
Una proposta di legge con un articolo unico per "contemperare" le diverse esigenze sulla prescrizione e per tornare "a discuterne" con tutte le forze di maggioranza. E' l'obiettivo della proposta di legge sulla prescrizione presentata dal Pd in una conferenza stampa al partito. "Speriamo fortemente che si prenda atto che c'è una possibilità certa, che il ministro Bonafede può portare a casa una riforma epocale, confidiamo nel buon senso e siamo certi che una soluzione si troverà" ha sottolineato il sottosegretario alla Giustizia Andrea Giorgis.
La proposta Pd, fino 3 anni e mezzo
La proposta, sottoscritta anche dal vicesegretario Andrea Orlando e dal capogruppo alla Camera, Graziano Delrio, depositata a Montecitorio e che dovrebbe essere presentata anche al Senato alla riapertura dei lavori parlamentari, è un articolo unico in cui si propone la sospensione del decorso di prescrizione che duri fino a due anni dopo sentenza di primo grado, estendibile fino a due anni e sei mesi, e che poi torni a decorrere in caso il processo di appello sia concluso. In caso di ricorso in Cassazione poi prevede la sospensione di un anno del decorso di prescrizione.
L'obiettivo, ha spiegato Bazoli, è quello di "cercare di offrire una possibile via d'uscita" alla maggioranza. "La nostra proposta di legge è la soluzione tecnicamente migliore. Distinguere le sentenze di condanna con quelle di assoluzione è il primo gradino ineliminabile", ha aggiunto.
Verini: non vogliamo cada governo ma serve sintesi
"Il nostro obiettivo - ha spiegato Walter Verini - non è far cadere il governo, noi vorremmo una giustizia efficace, leggi e norme per i cittadini, norme di sistema e non contro una categoria e a favore di un'altra, una giustizia dove non si scappa da processi. L'obiettivo è quello di aprire una discussione dal 7 gennaio, è quello di trovare una sintesi, lavorare con questo spirito". "Nella nostra proposta di legge c'è la soluzione tecnicamente migliore per evitare che i processi già iniziati si concludano con una prescrizione o che, dall'altro lato, i processi diventino infiniti" ha spiegato Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia alla Camera, sottolineando che i Dem sono "disponibili a discutere anche su altre proposte purchè si discuta con le altre forze di maggioranza".
Una proposta di legge con un articolo unico per "contemperare" le diverse esigenze sulla prescrizione e per tornare "a discuterne" con tutte le forze di maggioranza. E' l'obiettivo della proposta di legge sulla prescrizione presentata dal Pd in una conferenza stampa al partito. "Speriamo fortemente che si prenda atto che c'è una possibilità certa, che il ministro Bonafede può portare a casa una riforma epocale, confidiamo nel buon senso e siamo certi che una soluzione si troverà" ha sottolineato il sottosegretario alla Giustizia Andrea Giorgis.
La proposta Pd, fino 3 anni e mezzo
La proposta, sottoscritta anche dal vicesegretario Andrea Orlando e dal capogruppo alla Camera, Graziano Delrio, depositata a Montecitorio e che dovrebbe essere presentata anche al Senato alla riapertura dei lavori parlamentari, è un articolo unico in cui si propone la sospensione del decorso di prescrizione che duri fino a due anni dopo sentenza di primo grado, estendibile fino a due anni e sei mesi, e che poi torni a decorrere in caso il processo di appello sia concluso. In caso di ricorso in Cassazione poi prevede la sospensione di un anno del decorso di prescrizione.
L'obiettivo, ha spiegato Bazoli, è quello di "cercare di offrire una possibile via d'uscita" alla maggioranza. "La nostra proposta di legge è la soluzione tecnicamente migliore. Distinguere le sentenze di condanna con quelle di assoluzione è il primo gradino ineliminabile", ha aggiunto.
Verini: non vogliamo cada governo ma serve sintesi
"Il nostro obiettivo - ha spiegato Walter Verini - non è far cadere il governo, noi vorremmo una giustizia efficace, leggi e norme per i cittadini, norme di sistema e non contro una categoria e a favore di un'altra, una giustizia dove non si scappa da processi. L'obiettivo è quello di aprire una discussione dal 7 gennaio, è quello di trovare una sintesi, lavorare con questo spirito". "Nella nostra proposta di legge c'è la soluzione tecnicamente migliore per evitare che i processi già iniziati si concludano con una prescrizione o che, dall'altro lato, i processi diventino infiniti" ha spiegato Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia alla Camera, sottolineando che i Dem sono "disponibili a discutere anche su altre proposte purchè si discuta con le altre forze di maggioranza".