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POLITICA

Roma

Presidente del Senato Grasso: "Necessaria riforma regolamenti parlamentari"

"Il bicameralismo può essere profondamente trasformato attraverso l'innovazione delle procedure parlamentari se viene interpretato non in termini competitivi o conflittuali, bensì di collaborazione, specializzazione, integrazione", ha spiegato il presidente del Senato

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"La riforma delle procedure parlamentari appare oggi non più solo una possibilità, ma una necessità". Lo ha detto il presidente del Senato, Pietro Grasso intervenendo al convegno a Palazzo Giustiniani "Quali limitate riforme dei regolamenti sono ancora possibili in questa legislatura?".

"Dopo vari tentativi di riforma della Costituzione e in particolare del bicameralismo, è quanto mai opportuno chiedersi se vi sia una strada più immediata e condivisa per razionalizzare la dinamica dei rapporti tra Parlamento e Governo, da un lato, e i meccanismi di interazione tra i due rami del Parlamento, dall'altro" ha sottolineato il presidente del Senato, ricordando come "la sfida innanzitutto culturale lanciata in sede scientifica era quella di provocare una riflessione non tanto sulle modifiche da apportare alla Costituzione, quanto piuttosto sui meccanismi che ne avrebbero potuto dare una più matura e coerente attuazione all'interno delle procedure parlamentari. Nei decenni successivi tale sfida non è stata raccolta da parte degli schieramenti politici, concentrando lo sforzo innovatore sulla riforma della Costituzione, piuttosto che sulla riforma dei Regolamenti".

"Il bicameralismo può essere profondamente trasformato attraverso l'innovazione delle procedure parlamentari se viene interpretato non in termini competitivi o conflittuali, bensì di collaborazione, specializzazione, integrazione ha proseguito Grasso.

"Un primo segnale verso questa direzione si può cogliere a livello delle Amministrazioni parlamentari che hanno costituito il ruolo unico del personale dipendente delle due Camere e avviato l'integrazione funzionale delle attività - ha rimarcato la seconda carica dello Stato -. E' quindi possibile, anzi necessario, considerare le riforme dei regolamenti e delle prassi (in quest'ultimo caso è sufficiente un atto congiunto dei Presidenti di Senato e Camera, avvalorato da una pronuncia delle rispettive Giunte per il Regolamento) come tappa obbligata per un raccordo efficiente tra i due rami del Parlamento e per un corretto svolgimento del rapporto tra Governo e Parlamento nel suo complesso".